NARDI, Biagio
Fabio Zavalloni
– Nacque il 3 febbraio 1768 ad Apella (centro della Lunigiana appartenente al Ducato di Massa e Carrara) da Giambattista, piccolo proprietario terriero, e da Maria Santi, [...] delle classi meno abbienti, dispose l’abolizione della tassa annua di una lira italiana sopra ogni bifolca di terreno arato, zappato e coltivato a piante annue nella montagna modenese, soppresse la tassa personale e il testatico sul bestiame, fece ...
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MUSE (Μοῦσαι, Musae)
Giovanni CICCONETTI
Goffredo BENDINELLI
Nella mitologia degli antichi Greci, erano figlie di Zeus e di Mnemosine (v.). Narrava Esiodo (Teogonia, 52 segg.) che Mnemosine aveva [...] canto epico (e, per estensione, anche della storia), Urania dell'epica astronomica (come la concepì e ne produsse Arato) e della didascalica in genere, Melpomene e Talia rispettivamente della tragedia e della commedia, Tersicore della lirica corale ...
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Città della Francia, situata alla foce della Liane, fiumicello che serve di scolo alle acque del Boulonnais, regione nella quale le sabbie infracretaciche, i calcari giurassici e le marne del Liassico, [...] ) e la raccolta Enlart d'archeologia medievale. La biblioteca municipale possiede 325 manoscritti, fra i quali un magnifico esemplare d'Arato, con miniature che riproducono un originale più antico, un storia del Hainaut con miniature del sec. XV e un ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] a un trofeo. Nealkes (v. vol. V, p. 384, s.v.), autore di quadri mitologici e di genere, nell'ambito dei rapporti di Arato coi Tolemei ebbe a rievocare la battaglia tra Dario II Ochos e gli Egiziani, avvenuta un secolo prima. Come suoi discepoli sono ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] riesce particolarmente efficace nel caso dell'ulivo, in quanto il terreno tra le piante può continuare a essere arato anche dopo la mietitura, proprio quando gli ulivi iniziano il processo di maturazione. Gli ulivi possono inoltre essere ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofo dell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di poesia didascalica ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] (i, 29).
Come costellazione A. sarà rappresentata poi semipanneggiata con le mani legate alla roccia sul codice carolingio di Arato a Leida; completamente nuda con capelli corti appare invece su un codice anglo-sassone a Durham, senza roccia e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] trigonometriche piuttosto sofisticate è attestato sia da un passo dell’unica sua opera sopravvissuta, il Commentario ai Fenomeni di Arato e Eudosso, nel quale fornisce la lunghezza dell’arco diurno descritto da una stella di declinazione nota, sia da ...
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STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio
Laura Daniela Quadrelli
STRADA (dalla Strada, da Stra, de Strata), Antonio. – Nacque da Cristoforo intorno alla metà del XV secolo a Cremona.
I suoi [...] , 2010, p. 71), abbia ottenuto un codice con l’opera omnia di Avieno.
La raccolta, contenente anche i Phaenomena di Arato (sia nella traduzione latina di Germanico, sia in quella di Cicerone) e il Carmen medicinalie di Quinto Sereno Sammonico, uscì a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] Macrobio al Somnium Scipionis (Venezia 1472), l’Astronomicon (Norimberga 1471) di Manilio, i Phaenomena (Brescia 1474) di Arato, il Poeticon Astronomicon di Igino (Ferrara 1475), la Cosmographia di Claudio Tolomeo tradotta in latino da Iacopo Angeli ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).