Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] esso è l'unica opera di Ipparco pervenuta sino a noi. L'astronomia che circolò a Roma fu quella esemplificata in Arato, più che l'astronomia matematica, che sarebbe poi stata codificata da Tolomeo. Anche la geografia trovò modo di rivestirsi di forma ...
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(gr. ᾿Αχαιοί) Nome con cui nei poemi omerici spesso si designa tutto il popolo greco; in età storica A. sono gli abitanti dell’Acaia e della Ftiotide. Secondo molti storici gli A. sarebbero le popolazioni [...] i cantoni dell’Acaia; disciolta dopo il 302, fu ricostituita verso il 281; nei primi tempi ebbe vita stentata, sino a che Arato di Sicione non vi fece aderire, oltre la propria città natale, i più grandi centri dell’Arcadia e dell’Argolide. La lega ...
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Figlio (Roma 15 a. C. - Antiochia 19 d. C.) di Druso Maggiore e di Antonia Minore; adottato da Tiberio (4 d. C.), sposò Agrippina Maggiore. Alla morte di Augusto si trovava in Gallia per un censimento, [...] a Gaio e Lucio Cesare). G. fu oratore e scrittore: restano di lui gli Aratea, libera versione dei Fenomeni di Arato (il titolo tràdito è Claudi Caesaris Arati Phaenomena), in 725 esametri, e frammenti di un'opera che si suole denominare Prognostica. ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] , sempre riecheggiando lo stile e l'impeto alfieriani, portava a termine una tragedia ribollente di sentimenti antitirannici, l'Arato, rimasta inedita. Nel 1844 apparve sulla Gazzetta di Zara la sua biografia del letterato e storiografo secentesco G ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] la seconda guerra punica. Per le vicende della Grecia segue in genere la tradizione achea (per es., le memorie di Arato), respingendo violentemente la tradizione filospartana (per es., Filarco); per gli eventi dell'età sua si fonda soprattutto sulla ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] . D'altronde, nel dedicare a G. una propria edizione, sempre del 1499, di testi astronomici di Giulio Firmico Materno, Manilio, Arato e Proclo, è lo stesso Aldo Manuzio a sottolineare l'opportunità di una convocazione di "personaggi di gran fama ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] di Memfi (che a torto era stata ritenuta dal Brendel, in Röm. Mitt., li, 1936, p. 1 ss., il ritratto di Arato) e quella del Capitolino, si deve porre con ogni verosimiglianza alla metà circa del III sec. a. C.
Incerta rimane l'identificazione ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofo dell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di poesia didascalica ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] di quattro gran capitani che con pochissime gente havevano fatto gran cose: et questi erano Thimoleone, Pelopida, Dione et Arato". Proprio mentre a Lucca fiorivano i primi cenacoli riformati e la Curia romana minacciava i suoi fulmini per l'eccessiva ...
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Grecia
Stato dell’Europa merid., che comprende la parte merid. della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. L’insieme delle isole occupa 1/5 dell’intera superficie. [...] difesa di Delfi, dai celti, erano giunti a ottenere il primato sulla anfizionia delfica; i secondi, soprattutto da quando Arato riuscì ad annettere alla Lega achea Sicione (251), erano divenuti la più potente lega del Peloponneso. Contro queste nuove ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).