ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] risalgono appena all'età carolingia, si collocano comunque sulla scia della tradizione figurativa antica. La più antica raffigurazione della sfera di Arato è testimoniata dal Cod. A. N., iv, 18, fol. i di Basilea (800 circa); lo Z. si presenta con li ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] di Eudosso, i Phaenomena, ha ottenuto una vasta popolarità grazie a una versione in esametri, tuttora esistente, realizzata da Arato di Soli su richiesta di Antigono Gonata, re di Macedonia. In essa si descrivono le costellazioni, il loro sorgere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] biblioteche umanistiche di Vittorino da Feltre e Guarino Veronese, che disponevano ciascuna di un codice del poema astrologico di Arato, il più antico in lingua greca. Ispirandosi ai modelli antichi, il suo poemetto in due libri descrive con eleganza ...
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SOTERIE (Σωτήρια)
Margherita GUARDUCCI
Così si chiamavano certe feste celebrate dagli antichi Greci, il cui uso sopravvisse anche nell'età romana. Come indica il nome stesso, le soterie erano dedicate [...] conoscenza della cronologia delfica. Altre soterie venivano celebrate a Sicione per commemorare la liberazione dalla tirannide per opera di Arato, dopo che i resti mortali del celebre fondatore della Lega achea, spentosi ad Egio nel 213, erano stati ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] su S. L., in Storia e cultura in Umbria nell'età moderna… Atti del VII Convegno di Studi umbri, Gubbio… 1969, Perugia 1972, pp. 39-51; F. Arato, Un erudito barocco: S. L., in Giorn. stor. della letteratura italiana, CLXXII (1995), pp. 509-549; F ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] di opere di Aristotele e di Giovanni Italo in un unico codice, il palinsesto membranaceo Vat. Gr. 316, e dei Fenomeni di Arato nel Par. Gr. 2841: il grande filosofo dell'antichità, un neoplatonico del XII sec. e un'opera di poesia didascalica ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] F. F., in Il Rosmini, I (1887), pp. 593-608; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, ad Indicem; F. Arato, C. Amoretti e il giornalismo scientifico nella Milano di fine Settecento, in Annali della Fondazione L. Einaudi, XXI (1987), pp. 186 ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] pp. 281, 283, 342-348; III, pp. 37-40; L. Cristiani, B. L., un prêtre pour les temps nouveaux, Paris 1889; B. Arato, L'apostolato del servo di Dio P. Brunone L., fondatore della Congregazione degli oblati di Maria Vergine, per le opere di s. Alfonso ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] naturale delle a. di rifiuto di origine domestica, distribuendo l’a. da depurare su ampie superfici di terreno coltivato o arato che agisce da filtro e fissa parte delle sostanze disciolte; l’a. viene raccolta a pochi metri di profondità mediante ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] bibliografia (anche sul concilio), è in Paulus PP. VI. 1963-1978. Elenchus bibliographicus, a cura di P. Arató - P. Vian, Brescia 1981 (con aggiornamenti annuali in Archivum historiae pontificiae); approfondisce fonti e bibliografia G.M. Vian ...
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arativo
agg. [dal lat. mediev. arativus]. – Riferito a terreno, atto a essere arato, e quindi coltivato a cereali (sinon. del più com. seminativo); è per lo più opposto a pascolativo.
inarato
agg. [dal lat. inaratus, comp. di in-2 e part. pass. di arare «arare»], letter. – Non arato, lasciato senza colture: terreni, campi inarati; gl’inarati colli Solo e muto ascendea l’aprico raggio Di febo (Leopardi).