BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] membri, fra i quali vennero introdotti alcuni di estrazione mercantile: "plebe canaglia, gente levata dalla zappa o dall'aratro" li definisce il B. con esasperata faziosità. I nobili, timorosi di una così massiccia immissione di nuovi elementi ...
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ANGELI, Diego (pseud. Dieli)
Danilo Veneruso
Figlio di Maurizio (condirettore, assieme a Diego Martelli, della rivista fiorentina Il Gazzettino delle arti e del disegno,e uno dei primi estimatori del [...] L'oratorio d'amore,Roma 19o4),cronache e racconti di guerra (A Parigi durante la guerra, Milano 1915; La spada e l'aratro: con gli inglesi in Piccardia,ibid. 1917,ecc.), un saggio storico su s. Ignazio (S. Ignazio di Loyola, Lanciano 1911) e racconti ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] della piantagione a quello della semina del frumento, cui accompagna anche l'illustrazione di un nuovo modello di aratro piantatore (La piantagione del frumento, Venezia 1788), la battaglia contro i danni derivanti alle colture dalle troppo fitte ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] Roma nel pensiero e nel sentimento degli Italiani da Dante a Mussolini (Maastricht 1934) e nei libelli di poesia civile L’aratro e la spada (Urbino 1935) e Britannia e Roma, edito a Genova nel 1936 in contemporanea con Stambul ed altri paesi ...
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NICCOLI, Vittorio
Italo Moretti
NICCOLI, Vittorio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 9 aprile 1859, da Pietro e da Adele Ferrini.
Fin dalle scuole elementari studiò in Umbria: a Gubbio, Perugia [...] Georgofili, diede frutti cospicui fino al Novecento. Non a caso in due suoi lavori giovanili (Teoria meccanica dell’aratro, Padova 1884, e Lavoro meccanico della vanga, ibid. 1886, espressione questo della mezzadria) si colgono innegabili influssi ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in mezzo a un campo v'è forse la rievocazione del peregrinare nei dintorni di Roma in cerca di testimonianze sulla faticosa ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] voga in quegli anni, esposto alla mostra dell'associazione "In arte libertas" insieme con Soratte e Agricola in curvo terram molitus aratro (andati perduti). Nel giugno del 1899 le opere presenti nello studio del pittore in via Flaminia a Roma furono ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] L'alloggio militare per il principe di Piemonte, Masaniello cavallo napoletano, Cavallo abbandonato sul campo di battaglia, L'aratro e I due cugini, quadro d'animali per Temistocle Solera; nel 1873 L'inaugurazione del Collegio Tipografico Pagnoni ...
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WOLF FERRARI, Teodoro.
Virginia Magnaghi
– Nacque a Venezia il 28 giugno 1878, secondo dei cinque figli maschi di August Wolf, pittore tedesco che lavorava come copista dei maestri rinascimentali, e [...] sale. La mostra fu poi riproposta a Stoccolma (autunno 1910) e ad Hannover (1912).
Nel 1912 fondò l’associazione L’aratro, che fin dal nome guardava ancora all’esperienza monacense di Die Scholle: i membri erano impegnati nella realizzazione non solo ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] quelle madri vagare sui monti, cercando i figli feriti nelle stragi omicide e vide veramente arar la terra coi fucili legati all’aratro! Ma la notte dileguò e si udirono i canti antelucane» (Canti, 2003, p. 7).
I giudizi sulla poesia di Satta furono ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...