CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] della piantagione a quello della semina del frumento, cui accompagna anche l'illustrazione di un nuovo modello di aratro piantatore (La piantagione del frumento, Venezia 1788), la battaglia contro i danni derivanti alle colture dalle troppo fitte ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in mezzo a un campo v'è forse la rievocazione del peregrinare nei dintorni di Roma in cerca di testimonianze sulla faticosa ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] voga in quegli anni, esposto alla mostra dell'associazione "In arte libertas" insieme con Soratte e Agricola in curvo terram molitus aratro (andati perduti). Nel giugno del 1899 le opere presenti nello studio del pittore in via Flaminia a Roma furono ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] L'alloggio militare per il principe di Piemonte, Masaniello cavallo napoletano, Cavallo abbandonato sul campo di battaglia, L'aratro e I due cugini, quadro d'animali per Temistocle Solera; nel 1873 L'inaugurazione del Collegio Tipografico Pagnoni ...
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BRUCCULERI, Angelo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Canicattì (Agrigento) il 29 nov. 1879 da Calogero e da Carmela Cagnino, seguì il corso degli studi medi nella città natale, ove frequentò gli ambienti religiosi, [...] Obiezioni del comunismo contro la Chiesa e Il vero volto del comunismo; nel 1956 L'alleanza della croce e dell'aratro; nel 1958 Profilo intellettuale e morale di Giuseppe Toniolo.
Costruiti su una base dottrinale che si richiamava puntigliosamente ai ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] calabresi un processo di aggregazione al centro, con una forte concentrazione delle forze democratiche e liberali nella lista "Aratro" (Unione nazionale democratica), guidata dal F., G. Colosimo e G. De Nava. La lista, che presentava anche il ...
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GASPARINI, Evelino (Evel)
Emanuela Sgambati
Nacque ad Altivole, nel Trevigiano, il 24 sett. 1900 da Antonio e da Enrichetta Sarto. Rimasto presto orfano, prima del padre poi della madre, ebbe come tutore [...] spose). La terza fase è contrassegnata dalle trasformazioni dovute alla comparsa degli Indoeuropei: in essa l'uomo, con aratro e carro, si impadronisce delle coltivazioni femminili e le collettivizza affidandole all'opera maschile. L'ultima fase - IX ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] Settecento. Il motto è: "Quidquid sub terra est in apricum proferet aetas". La seconda, adottata a partire dal 1741, mostra un aratro che dissoda la terra in primo piano e un altro sullo sfondo, segno di una fatica agreste più accurata (e simbolo di ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] sforzi lì dove più consistenti erano sempre state le adesioni al programma democratico cristiano, presentando cioè, sotto il simbolo dell'aratro, le candidature del D. e di Ciriani nel collegio di Udine-Belluno e in quello di Ravenna. Si riuscì, con ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] - della verità e della bontà. Sicché il "vero agricoltore" è il "buon agricoltore", quello che fa fendere con l'aratro i campi ben a fondo "con erpicarli da poi benissimo", essendo questi "i veri modi di coltivare bene". Tautologico il G ...
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aratro
s. m. [lat. aratrum, della stessa radice di arare «arare»]. – Strumento agricolo, a traino animale o meccanico, con trazione diretta o funicolare, talvolta montato su ruote, che serve ad arare il terreno: è costituito dalla trave o...
aratura
s. f. [dal lat. tardo aratura]. – L’operazione dell’arare; il lavoro che si fa con l’aratro e anche il tempo in cui tale lavoro si compie: a. meccanica, effettuata con un aratro trainato direttamente da un motore; a. funicolare, quando...