FABRIANO
E. Simi Varanelli
Cittadina delle Marche (prov. di Ancona) situata in una conca attraversata dal torrente Giano, affluente di sinistra del fiume Esino, e posta sul versante orientale della [...] di S. Agostino provengono anche gli affreschi della seconda metà del sec. 13°, oggi nella Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi, che conserva inoltre importanti opere del 13° e 14° secolo.
Bibl.: A. Zonghi, Documenti fabrianesi, 2 voll., Fabriano 1879 ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] e tipografi, pittori, scultori e architetti raffiguravano stemmi o simboli araldici su codici, libri a stampa, quadri, arazzi, li scolpivano su fontane, su facciate di palazzi nobiliari, su chiese, conventi, monasteri, li dipingevano su pareti ...
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LOSANNA
N. Schätti
(lat. Lousonna; franc. Lausanne; Leusonna, Lausonna, Lausanna nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone di Vaud, situata ai piedi del monte Jorat, sulla sponda [...] o a Bruxelles verso il 1440-1450 forse da composizioni di Robert Campin o di Rogier van der Weyden, e l'arazzo raffigurante la Giustizia di Traiano e la leggenda di Herkinbald, probabilmente in origine al castello di Ouchy, eseguito a Tournai verso ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] , come quelli di Xanten e quelli del primo Duecento nella cattedrale di Rochester. Tale sistemazione si prestava a ospitare arazzi, spesso menzionati nei documenti e ancora oggi utilizzati a Xanten.Negli s. venivano poste anche pitture murali. Molto ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] del sec. 14°, quando si manifestò il declino dell'industria del panno, molti tessitori avviarono la produzione di arazzi, raggruppandosi in corporazione nel 1388. Nel 1477 la città contava cinquanta tessitori di tappeti, che già dal 1453 offrivano ...
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BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] dal brussellese Jean le Haze intorno al 1466, la cui straordinaria decorazione vegetale si può accostare alla celebre serie di arazzi della Dama con liocorno (Parigi, Mus. de Cluny).Il B. si era ormai imposto come il principale centro di creazione ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] con il Bambino tra i ss. Francesco e Ambrogio sul portale di S. Francesco, chiesa per la quale aveva realizzato vetrate e arazzi. Di un pittore senese, tra quinto e sesto decennio del sec. 14°, già identificato con Bartolo di Fredi, è l'affresco con ...
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BASILEA
H.-R. Meier
(lat. Basilia, Civitas Basiliensium; ted. Basel)
Città della Svizzera settentrionale, capoluogo del cantone omonimo, situata su un'ansa del Reno vicino al confine con la Germania [...] dalle necropoli altomedievali; reperti della fase più antica della storia della città; altari e sculture tardogotici; un gruppo di importanti arazzi locali del sec. 15° (Rapp Buri, Stucky-Schürer, 1990); resti dell'antico tesoro del duomo e una croce ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] anche alcuni dipinti europei del 15° e 16° secolo.
Nel castello (Gal. de l'Apocalypse) è esposta la grande serie di arazzi dell'Apocalisse tessuti per Luigi I di Angiò verso il 1373-1383, su disegni di Jean de Bandol (Hennequin de Bruges), pittore di ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] totalità della natura, rispetto al contenimento urbano. Oltre che autore di realizzazioni botaniche, Burle Marx ha eseguito arazzi, pitture, sculture. Fattori che hanno contribuito notevolmente all'arte d'avanguardia in B. sono stati l'istituzione ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...