Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Rondanini di Michelangelo); dipinti di scuola lombarda, opere di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Mantegna, Correggio ecc.; avori, arazzi ecc. La Galleria d’arte moderna, dal 1921 nell’ex Villa Reale, è importante soprattutto per la pittura ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] non figurativa lirica sono I. Setran, P. Codiță, I. Nicodim, I. Pacea, che hanno realizzato anche notevoli arazzi. Particolarmente sensibili al problema delle arti integrate nell’architettura sono S. Maitec, M. Șaraga-Maxy, e gli scultori A ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Carlo di A. Niccolini.
Celebri, nel 18° sec., la fabbrica di porcellane presso la reggia di Capodimonte e la manifattura di arazzi (1738, attiva fino al 1798), fondate da Carlo III di Borbone. Tipica espressione del barocco napoletano furono anche i ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m s.l.m., all’estremità sud-orientale di un bacino intermontano, percorso dall’Arno, nel quale sorgono altre due importanti città: Prato e Pistoia. Il fiume, che divide F. in due parti disuguali (a destra ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] totalità della natura, rispetto al contenimento urbano. Oltre che autore di realizzazioni botaniche, Burle Marx ha eseguito arazzi, pitture, sculture. Fattori che hanno contribuito notevolmente all'arte d'avanguardia in B. sono stati l'istituzione ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , p. 228); i segni materiali di questo dialogo - pitture murali, miniature, mosaici, vetrate, oreficerie, avori, smalti, arazzi, ricami, tessuti - costruiscono comunque l'immagine pervenuta del Medioevo.Nell'abbazia-Gerusalemme celeste, l'arte è un ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] quanto detto si può dimostrare anche per il lavoro del pittore o per le tappe preliminari dell'esecuzione degli arazzi o dei grandi complessi scultorei: si possono citare i chiostri costruiti dalle botteghe cosmatesche romane o il lavoro dei ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] 1091), con la figura di Arato di Soli sulla parte posteriore di una sfera. Del patrimonio del museo fanno inoltre parte arazzi figurati dei secc. 14° e 15° e una raccolta di pittura su tavola tardogotica, soprattutto di scuola bavarese (Regensburg im ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] p. 53). Di Rinaldo di Ranuccio si conoscono due crocifissi firmati, l'uno conservato a Fabriano (Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) e l'altro, datato 1265, custodito a Bologna (Pinacoteca Naz.).In chiese urbane (come per es. S. Gregorio Maggiore, S ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] (affreschi e tavole e tele, bassorilievi e sculture, cassoni e deschi, ceramiche e smalti, legni e poi rami, arazzi).La storia delle illustrazioni, fin dalle non equivoche indicazioni figurative di B. stesso, può confermare così la fisionomia sociale ...
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arazzo
s. m. [dal nome della città di Arras (nell’ital. ant. Arazzo), nella Francia settentr., che detenne il primato in quest’arte soprattutto nel sec. 15°]. – Opera decorativa destinata a essere appesa alle pareti di grandi sale, chiese...