DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] da parte di Verona, di vari castelli sino all'arbitrato di Federico d'Austria.
Allo scopo di intendere pienamente ma anche a sottolineare la sua debolezza sul piano finanziario e bancario, che non quelle di carattere prosopografico e politico alle ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] la sua influenza e, di conseguenza, si sminuisse il prestigio di arbitro che si era creato intorno alla sua persona.
Il B. entrò, , su tutto il complesso dei rapporti tra grandi organismi bancari e finanziari e le imprese, tra le banche e l'Istituto ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] una semplice quietanza di deposito bancario.
Gli anni successivi alla di scomunica, di accettare l'ufficio di arbitro tra Firenze e Siena in una vertenza sui male in arnese dal punto di vista finanziario. Anche in questo caso l'intervento del ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] lato il proprio patrimonio immobiliare, dall’altro l’impegno finanziario e bancario.
A Napoli, dove risiedeva a Palazzo San Teodoro nella neocostituita Banca popolare di Napoli di cui divenne arbitro e pochi anni dopo rivestì la carica di consigliere ...
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