Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] crescita di molte specie vegetali, tanto che al disotto dei noci o nelle loro vicinanze molte specie erbacee e arboree presentano accrescimento nullo o stentato. In zone aride della California intorno ai cespugli di Artemisia california o di Salvia ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] semi, le piante trasformate con LFY saranno veramente molto utili per chi lavora al miglioramento genetico delle specie arboree: la lunghezza del periodo di crescita vegetativa di molte specie di alberi (5 ÷ 10 anni) costituisce, attualmente, l ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] della sua produzione lorda vendibile, superata per la prima volta proprio durante gli anni ottanta da quella delle produzioni arboree, continuava ad essere il settore economico di gran lunga più importante del paese per l'enorme mole di interessi ...
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RAPHAEL, Antonietta
Paola Bonani
RAPHAËL, Antonietta. – Nacque a Kaunas, in Lituania, nel 1895, ultima figlia del rabbino Simon e di Katia Horowitz. La data di nascita, modificata da Raphaël stessa [...] prettamente russo, come in cupole e campanili, e anche nel gusto arcaico e popolaresco onde sono intese le forme arboree. [...] Al di là della loro apparenza stramba, espressionistica, frutto non di astratto cerebralismo ma di visione diretta e ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] sistemazione della villa di Chiaia, collocando la fontana detta delle "paparelle" nel viale centrale, inquadrata tra le quinte arboree ai due lati; la tazza di porfido rinvenuta a Paestum sostituiva il Toro Farnese, trasferito in tale occasione nel ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] di un nuovo fenomeno - delle micorrize, le positive simbiosi tra i delicati filamenti miceliari di alcuni funghi e le radici di specie arboree ed erbacee.
La convivenza tra ife dei funghi e radici, per la prima volta osservata e descritta dal G., fu ...
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MATTIROLO, Oreste
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Torino il 7 dic. 1856 da Gerolamo, avvocato, e da Giuseppina Colli.
Iscrittosi a Torino alla facoltà di scienze naturali nel 1872, seguì il corso [...] con i semi di questo albero. Utilizzava così un metodo basato sul fenomeno di simbiosi tra le radici d’alcune Fanerogame arboree e le ife del fungo, la micorrizia, oggetto dei suoi primi studi sistematici. Al versante teorico il M. unì infatti un ...
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MANCINI, Carlo
Federico Trastulli
Figlio di Lorenzo e della contessa Lucrezia Barbiano di Belgioioso, nacque a Milano il 28 febbr. 1829.
L'ambiente domestico fu determinante nella formazione del suo [...] , giacché il grosso della tela è occupato dalle infinite modulazioni formali e cromatiche della parete rocciosa e delle fronde arboree.
La maestria disegnativa del M. s'individua nelle cime assolate e nella resa della superficie del Lario, che sembra ...
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Dinosauri
Anna Loy
Gli antichi dominatori del Pianeta
I Dinosauri sono stati il più numeroso gruppo di Rettili vissuti durante l'Era Mesozoica, nota per questo come Era dei Rettili, tra 230 e 65 milioni [...] nota come Pangea (tettonica), al cui centro si stendeva una vasta area di deserto inospitale. I boschi erano dominati da felci arboree, araucarie e cipressi; le zone aperte erano coperte di felci e muschi. Non esistevano ancora le piante con fiore, e ...
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GIOELLI, Felice
Gaspare Mazzolani
Nacque il 2 ag. 1901 ad Alba, nelle Langhe, da Tommaso e da Vittorina Fenoglio. Dopo gli studi secondari, si iscrisse al corso di laurea in scienze naturali nell'Università [...] e il 1940: il G. riuscì a coltivare tessuti meristematici secondari tratti dal cambio di diverse specie arboree (Sterculia platanifolia, Ailanthus glandulosa, Ulmus campestris) e ne studiò il differenziamento istologico, gli effetti delle variazioni ...
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arboreo
arbòreo agg. [dal lat. arboreus, der. di arbor «albero»]. – D’albero, di alberi; che ha aspetto o natura d’albero: vegetazione a.; colture a.; le a. corna del vivace cervo (Sannazzaro); D’a. vita viventi (D’Annunzio). In botanica,...
specializzato
specialiżżato agg. [part. pass. di specializzare; in alcuni sign. per influsso del fr. spécialisé]. – 1. Che ha conseguito una specializzazione: medico chirurgo s. in ostetricia; che è dotato di particolare competenza e abilità...