L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] , il matorral cileno, il fynbos sudafricano e il kwongan australiano; tutte formazioni vegetazionali in cui prevalgono arbusti o erbe, presenti in aree caratterizzate da condizioni climatiche estreme (scarsa piovosità, forti escursioni termiche) e ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] forestali quanto mai eterogenee. Nella Manciuria e nella Cina settentrionali, a parte le Conifere, non vegetano che alberi e arbusti a foglie caduche, mentre nelle province meridionali, dove esistono più o meno vaste foreste pluviali, boschi e savane ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] alte a Coxyde fino a 30 m., larghe a Knocke fino a 1500, inframmezzate dalle piccole depressioni delle pannes umide e fitte d'arbusti. Dietro ad esse e protette da esse (le dune della costa belga sono un bastione ben più continuo che non siano quelle ...
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VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] .
Nelle zone fra 2800 e 5000 m. s. m. vivono piante delle regioni montuose e alpine: le selve e le formazioni di arbusti scompaiono a 4200 m. circa e vengono sostituite da zone ricoperte di Graminacee e di Espeletia; a 4600 m. le Fanerogame vengono ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] Schrenkiana e altre specie), cedri, larici, betulle, pioppi, eec., mentre sulle loro pendici rocciose si trovano specie rare di arbusti. Le montagne del NO. sono meno boscose; si osserva poi in generale che mentre le pendici settentrionali dei monti ...
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Il nome deriva dalla valle dell'Adamè, percorsa dal piccolo affluente dell'Oglio di egual nome; l'Adamello è ricordato per la prima volta nella Carte générale du théâtre de la guerre en Italie et dans [...] e scarsa è pure l'estensione del bosco. I limiti altimetrici medî sono di 2850 m. per le nevi permanenti, di 2250 per gli arbusti, di 2070 per gli alberi isolati, 1770 per le casere, 1860 per il bosco, 950 per i cereali, 870 per le abitazioni ...
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Nel dialetto locale: Føroyar o Førjar, "isole delle pecore". Gruppo d'isole appartenenti alla Danimarca, site fra 61°20′ e 62°24′ di lat. N. e 6°15′ e 7°11′ di long. E. Il gruppo, composto di 18 isole, [...] che maturino, benché non sempre. Negli orti si coltivano patate, carote, cavoli. Le foreste mancano: né alberi, né arbusti nascono spontanei, e solo si trovano, isolati, negli orti, dove vengono protetti dai temporali. Come combustibile viene usata ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] si sarebbero trasformati in farfalle adulte. La diminuzione del numero di conigli provocata dal virus fece sì che gli arbusti legnosi prendessero il sopravvento sulle erbe, e ciò determinò a sua volta un declino delle formiche e successivamente il ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] segni: per esempio, per le specie suffruticose v'è una frequente incertezza tra il simbolo per gli alberi e arbusti a rami diffusi e quello per le erbacee. Certamente, l'ampiezza delle categorie botaniche ricoperta da ciascun determinativo è tale ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] , De plantis Aegypti, anche questa in forma di dialogo col Guilandino. Vi si illustrano numerose specie, in particolare alberi e arbusti, spontanei o coltivati, di più largo uso nella terapeutica egiziana. Uno di questi è detto bun o buna, con i ...
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arbusto
s. m. [dal lat. arbustum, der. di arbor o arbos «albero»]. – Pianta perenne, legnosa, di mediocre altezza, da 1 a 5 m, in cui anche i rami basali persistono, così che la ramificazione parte dalla base vicino al suolo (per es., il biancospino);...