GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] anche il capitolo dei "capricci". Quelle composizioni di fantasia, in cui si mescolavano paesaggio ideale e gusto del rovinismo, arcadia e pittoresco, certo dovettero sembrare uno sbocco tanto ovvio quanto utile alla vena di un pittore avvezzo alla ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] alla ben nota categoria delle terme circolari, esempî delle quali sono stati scoperti in Grecia, per esempio a Gortyna d'Arcadia, Eleusi, Eretria, ma anche fuori della Grecia (Italia, Egitto). Le terme circolari (diametro esterno m 6,8o e quello ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] a una lauta ricompensa, la nomina a "peintre du roi" di Francia, e mostra una preziosa e inedita approssimazione al gusto dell'Arcadia (e dell'omonima accademia romana, di cui il M. sarebbe divenuto membro nel 1704).
La morte di Bernini nel 1680 rese ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] o con insegne onorifiche (corone), ma anche con figurazione a carattere ritrattistico (s. di Polibio da Kleitor in Arcadia).
3. Italia. Roma. Impero Romano. - Nella varia elaborazione dell'ellenismo e attraverso rapporti con l'Asia Minore, le ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] , Ohio, 1962, ad Indicem; M. Bonzi, Un'opera di L. D., in La Voce di Genova, aprile 1963; E. Gavazza, L. D. tra Arcadia e Neoclassicismo, in Commentari, XIV (1963), pp. 268-90; Disegni di G. De Ferrari (catal.), Genova 1963, cat. 24-25; E. Gavazza ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] d'arte dal classico al neoclassico, Milano 1998, pp. 198-200; Id., La vicenda della pittura barocca dalla fine della maniera all'Arcadia, in La chiesa di S. Marco in Milano, Milano 1998, p. 190; Guide della provincia di Como. 4. La pianura e le ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] , in Jahrbuch der Berliner Museen, XLIII (2001), pp. 168-184; S. Benedetti, Il primo Settecento nei Castelli romani: tra Arcadia e ultimo barocco, in Boll. del Centro studi per la storia dell'architettura, XXXIX (2003), pp. 37-57; E. Debenedetti ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] Luca, Roma 1823, pp. 364 ss., 405; S. Betti, Notizie del prof. G. e de' cavalieri Laboureur, Scaccia e Manno, in Giornale arcadico, LI (1831), pp. 91-103; P.E. Visconti, Elogio di G.A. G., in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, IV ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e di sperimentazione preilluministica. Nelle opere di E. Druźbacka e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia italiana, mentre il modello metastasiano influenza i drammi di J.A. Załuski, fondatore della prima biblioteca pubblica polacca ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] , teorizzata da F. Rodrigues Lobo. Tra gli scrittori di questo periodo emergono F.M. de Melo e A. Vieira.
L’Arcadia lusitana, fondata nel 1756 e rappresentata principalmente da P. A. Correia Garção, va considerata nel quadro delle aspirazioni e delle ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...