DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] delicatamente lussureggiante, ricca di teneri umori cromatici", dove il mito è "sentito con l'animo di un 'pastore' d'Arcadia" (Spinosa, 1971, p. 519). Sono, le due allegorie delle stagioni, i "risultati più brillanti della sua opera di raffinato ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] 1672), commedia in versi; Pelliccia servo sciocco,overo la Rosmira, s.n.t. (1676), commedia pastorale con scena in Arcadia e lievi risentimenti del Pastor fido; La tartaruca (Roma 1677), commedia con legni all'inizio delle scene, pubblicata, come la ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1788 il C.venne eletto socio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e nello stesso anno risulta già iscritto all'Arcadia con il nome di Ippomiero Sermoneo, probabilmente proposto da uno dei suoi amici più stretti, il poeta e filosofo Appiano ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] ], II [1845], pp. 623-632), nutrito di umori romantici, e l'abate romano Giuseppe Defendi, che dalle pagine del Giornale arcadico (CVI [1846], pp. 351-84; CIX [1846], pp. 339-85) ribatteva esaltando i valori accademici e puristi del monumento. All ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] .
Probabilmente a seguito del rinnovamento di S. Croce, il G. ottenne alcuni importanti riconoscimenti pubblici.
Nel 1743 fu accolto in Arcadia, in cui rimase fino al 1766 con il nome di Silvasio Gnidio. Nel 1748 entrò come accademico di merito nel ...
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LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] a punto quel linguaggio di inclinazione piacevolmente idilliaca, che anticipava il "barocchetto" romano e la grande stagione dell'Arcadia.
Nella campagna decorativa dei mezzanini di palazzo Borghese il L. si ritrovò accanto a Ferri e a Grimaldi, che ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] accenti in un equilibratissimo linguaggio formale di grande, assorta eleganza, che a tratti lascia presagire le stilizzazioni dell'imminente Arcadia.
Fonti e Bibl.: Parma, Soprint. per i Beni artistici e storici: ms. 105, VI, 1651-1700, E. Scarabelli ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] isolò anche dai contemporanei italiani, altrimenti orientati. La sua figurazione, a volte rientrante nell'Arcadia, ma più spesso espressionisticamente caricata, sempre siglata da stilemi audacemente astrattizzanti, non trovò entusiastico accoglimento ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] all'altezza dell'architettura classica.
A Bologna fu membro dell'Accademia Clementina, a Roma dell'Accademia di S. Luca e anche dell'Arcadia, con il nome di Aristeo Licaonio.
Morì a Roma il 22 sett. 1801 (Maggi, 1808).
Fonti e Bibl.: Per la bibl ...
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FAVA, Pietro Ercole
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna il 21 sett. 1669 dal conte Alessandro e dalla nobildonna Argia de' Ghisilieri. Avviato dapprima, ai consueti studi spettanti al suo rango, [...] 1670-1689). Appunti per una storia delle accademie letterarie di Bologna, in La colonia Renia. Profilo documentario e critico dell'Arcadia bolognese, Bologna 1988, I, p. 50; F. Montefusco Bignozzi, La colonia Renia e le arti figurative, ibid., p. 380 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...