CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] dei Fiorentini, autunno 1745).
Secondo l'Anguissola nel 1746 avrebbe fatto rappresentare al teatro Ducale di Piacenza L'Arcadia in Brenta, melodramma giocoso su testo di C. Goldoni; tuttavia non esistono testimonianze attendibili che consentano di ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] ), consigliere (1901-1903) e dal 1920 censore del Consiglio direttivo. Fu poi nominato accademico dell'Arcadia, membro della Società internazionale di musicologia, consigliere dell'Associazione dei musicologi italiani e corrispondente dell'Istituto ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] LXXV, New York 1983); Armida placata, 1750; César in Egipte, 1751; Fetonte, 1753; I tre vecchi innamorati, 1768; Arcadia in Brenta.
Intermezzi, opere buffe e "drammi serio-comici": L'errore amoroso (opera buffa, A. Palomba), Napoli, Nuovo, primavera ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] impose a Ulisse di placare Posidone sacrificandogli là dove fossero ignoti il mare e i remi. Così Ulisse fu nell'Arcadia e nella Tesprozia, poi nell'Occidente, nella penisola italiana: secondo Aristotele e Teopompo in Etruria a Cortona; secondo la ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] parte, inoltre, delle principali accademie romane (di S. Cecilia, di cui fu guardiano reggente, dei Virtuosi al Pantheon, dell'Arcadia), di Firenze e di Napoli. Fu collaboratore della Gazzetta Musicale di Milano e di altri periodici.
Morì alienato il ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] intanto due grandi poeti, G. Pontano e I. Sannazzaro, fanno propria anche questa forma; e il secondo dà, nella sua Arcadia, il capolavoro del genere, che è anche alle origini del romanzo moderno, il quale nasce appunto in Spagna, in Francia, in ...
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AGNESI, Maria Teresa
Silvana Simonetti
Nacque a Milano, il 17 ott. 1720, da Pietro e fu sorella di Maria Gaetana.
Nelle accademie scientifico-letterarie che si tenevano nella sua casa la giovanissima [...] 2 Concerti per Clavicem., 2 Violini e Basso, e per il 1767 2 Sonate per Clavicembalo. Opere teatrali: Il ristoro d'Arcadia (cantata pastorale, Milano, Teatro Ducale, 1747); Ciro in Armenia (3 atti, su libretto proprio, Milano, Teatro Ducale, 26 dic ...
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BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] forse come il primo esempio della forma perfetta delle "accademie musicali", l'abate Francesco Lorenzini, custode generale dell'Arcadia, scrisse una Canzone (Per la parafrasi volgare de' primicinquanta salmi di David fatta sentire…,in Roma, per ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] ’insegnamento della lingua italiana alle arciduchesse Maria Teresa e Maria Anna, rappresentò una svolta decisiva. Affiliato all’Arcadia come Trigenio Migontidio, a Vienna conobbe Apostolo Zeno, che ne patrocinò gli esordi, attribuendosi il merito d ...
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ARRESTI (Aresti), Floriano Maria
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna da Giulio Cesare e Orsina Smeralda Cantarelli il 15 dic. 1667. Studiò l'organo e il contrappunto sotto la guida patema e il 6 apr. 1684 [...] il titolo La Costanza in cimento o sia il Radamisto, Bologna 1715, Teatro Marsigli-Rossi) e Il Trionfo di Pallade in Arcadia (libretto di O. Mandelli; Bologna 1715, Teatro Marsigli-Rossi). L'elenco citato ricorda inoltre: Il riso nato trà il pianto ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...