Scrittore, giurista e latinista dalmata (Spalato 1765 - Novi Ligure 1834). Fece parte dell'Arcadia sotto il nome di Chelinto Epirotico e nel 1798 fu uno dei tribuni della Repubblica romana. Si recò quindi [...] a Genova dove insegnò retorica e diritto civile e dal 1831 ebbe la carica di bibliotecario. Ha lasciato numerose poesie in lingua latina ...
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Poeta portoghese (Lisbona 1731 - Rio de Janeiro 1799). Fu uno dei fondatori dell'Arcadia Lusitana (1756), Accademia tendente alla restaurazione della poesia e della lingua nazionali. I motivi ispiratori [...] della sua vena lirica, di particolare grazia e delicatezza, sono l'amore e la malinconia. La sua fama è legata alle Odes pindáricas (post., 1801) e al poema eroicomico Hyssope (post., 1802), ispirato al ...
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Poeta (Civita Lavinia, od. Lanuvio, 1664 - Napoli 1725). Fu uno dei 14 fondatori dell'Arcadia; visse a Vienna, come poeta cesareo e storiografo, dal 1705 al 1714. Di lui si conoscono 18 drammi, quasi tutti [...] di soggetto romano, di scarso valore poetico, uno dei quali, La caduta dei decemviri (1697), fu musicato da A. Scarlatti ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] in Asia Minore. Altre volte T. non condivide il destino della madre ma, allevato miracolosamente da una cerva, vive in Arcadia sino alla maggiore età per ricongiungersi con lei più tardi in Misia tra romanzesche peripezie.
T. è in realtà una figura ...
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Poeta (Roma 1687 - Todi 1765). Scolaro e protetto, come Metastasio, di G. V. Gravina, fu in Arcadia col nome di Eulibio Brentiatico. Nel 1715 si recò a Parigi e poi a Londra, dove rimase fino al 1744; [...] ), riunì la sua produzione lirica in De' poetici componimenti (3 voll., 1753); postumo uscì il volume di epigrammi satirici Marziale in Albion (1776). L'elegante classicità dei suoi versi fa di R. il maggior poeta dell'Arcadia accanto a Metastasio. ...
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Medico, naturalista e letterato (Chioggia 1720 - ivi 1803), autore di un convenzionale romanzo pescatorio a imitazione dell'Arcadia di I. Sannazzaro, nonché di poesie pescatorie, sacre, giocose. ...
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(gr. Πλειάδες)
Mitologia
Nome collettivo delle sette figlie di Atlante e di Pleione, generate sul Monte Cillene in Arcadia: Maia, la maggiore, madre, da Zeus, di Ermete; Elettra, madre, da Zeus, di Dardano; [...] Taigete, madre, da Zeus, di Lacedemone; Sterope (o Asterope), madre, da Ares, di Enomao; Alcione, madre, da Posidone, di Irieo e di Antas; Celeno, madre, da Posidone, di Lico e di Nitteo; Merope, moglie ...
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Poeta (Imola 1667 - Roma 1719). Esercitò con fortuna l'avvocatura a Roma. Nel 1690 fu uno dei fondatori dell'Arcadia (Tirsi Leucasio), da alcuni riconosciuto come l'unico vero poeta di quel primo gruppo. [...] Non scrisse molto (55 sonetti e altri pochi componimenti); non ancora del tutto libero dal gusto secentistico, mescolò il languido al concettistico. Marito di F. Maratti (v. Zappi Maratti, Faustina) ...
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Poeta e storico spagnolo (n. Epila, Saragozza, 1505 circa - m. 1565 circa) traduttore dell'Orlando furioso di Ariosto e dell'Arcadia di Sannazaro. Tra le opere originali sono da ricordare il Diálogo de [...] la verdadera honra militar (1566), El victorioso Carlos V, La famosa Epila, e il romanzo di cavalleria Don Clarisel de las Flores y Austrasia (post., 1879) che risente di reminiscenze di Ariosto e di Sannazaro ...
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GIORDANI, Giacomo
Lucinda Spera
Nacque e visse ad Ascoli Piceno nel XVIII secolo. Abate, fu ascritto all'Accademia dell'Arcadia con il nome di Ordisto Teoclidense. Della sua produzione letteraria rimangono [...] del Giordani.
Fonti e Bibl.: C. Cesari, Un antisemita ascolano nel secolo XVIII, Ascoli Piceno 1883; A. Milano, Storia degli ebrei in Italia, Torino 1963, p. 687; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon, Roma 1977, p. 200. ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...