LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] P. Costa le lezioni di M. Cesarotti. Classicista di formazione e membro, dalla metà degli anni Novanta, delle accademie dell'Arcadia e dei Filergiti, il L., lungi dalla semplicità propugnata dalla scuola romagnola, fu incline a uno stile ricco ed ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] ital., XIV (1906), pp. 277-289; C. Calcaterra, V. da F., in Encicl. ital., XV, Roma 1932, p. 287; I lirici del Seicento e dell'Arcadia, a cura di C. Calcaterra, Milano 1936, p. 885; R. Nuti, Per la supposta dimora di V. da F. a S. Lucia sul Prato, in ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] il Rezzonico, il Fantoni, lo Zacchiroli e altri, alle riunioni nella villa di Posillipo di Antonio De Gennaro, duca di Belforte, arcade - per la morte del quale anche il D. scrisse un'ode commemorativa - in cui si improvvisavano e si leggevano versi ...
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BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] fu degli Etnei di Catania, dei Pericolanti di Messina, degli Aretusei di Siracusa, dei Costanti di Cosenza, e nel 1735 entrò in Arcadia con il nome di Lermano Cinosurio.
Giunto a Napoli nel 1738, il B. fu prescelto per comporre una festa teatrale in ...
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GARUFFI, Giuseppe Malatesta
Lucinda Spera
Nacque a Rimini intorno alla metà del secolo XVII (nel 1655 o, come retrodatano alcuni biografi, nel 1649) da Giovanni, che avrebbe voluto avviare il figlio [...] incarichi. Non si conosce l'anno in cui divenne sacerdote.
Ascritto all'Accademia degli Infecondi (col nome di Dimesso) e all'Arcadia (col nome pastorale di Agamede Sciatio), il G. avviò proprio durante la permanenza a Roma la sua produzione poetica ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] . delle accademie fiorite nella città di Napoli, in Arch. stor. Per le Prov. napoletane, IV (1879), 2, p. 387; I. Carini, L'Arcadia dal 1609 al 1890. Memorie storiche, I,Roma 1891, pp. 309 s.; A. Foscarini, Saggio di un catal. bibliogr. d. scrittori ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] lettere, con un Alfonso (1584-1657) che fondò a Udine l'Accademia degli Sventati, divenuta poi la colonia Giulia dell'Arcadia.
Il padre del F., Sebastiano (3 dic. 1674-23 genn. 1759), "educatore dei figli con mite autorità", esercitò pubblici uffici ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] Santità di N. S. Papa Clemente XI (Firenze 1717).
Il 26 febbr. 1704 si iscrisse con il nome di Solando Nedeo all'Arcadia di Roma, dove già da qualche anno, cioè forse dopo il 1678, accompagnato dal favore del Capponi e dalla protezione di Cosimo III ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] studi furono frutto varie dissertazioni, che poi si afferma abbia bruciato insieme con le poesie giovanili, che gli diedero posto in Arcadia col nome di Ergeade Tifeo: alcune, volgari e latine, sono a stampa in raccolte o fogli volanti. Ma ben presto ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] al suo giudizio e al suo consiglio i propri versi, mentre dal canto suo ne indirizzava in senso sempre più chiaramente arcadico il gusto. La Difesa delle tre canzoni degli occhi e di alcuni sonetti e vari passi delle Rime di Francesco Petrarca ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...