BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] vita, col Panizza e alcuni colleghi, alla Gazzetta medica diMilano, periodico inteso ad abbinare il progresso scientifico a quello energia nei confronti dell'arcivescovodi Sorrento, F. S. Apuzzo, segnalandolo al ministro di polizia R. Conforti per ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] sul Meno, per commissione di Clemente Augusto Wittelsbach, elettore arcivescovodi Colonia, e spedita in della sua bottega a Cortona, ibid., pp. 117-131; R. Pallucchini, Piazzetta, Milano 1956; D.M. White - A.C. Sewter, Piazzetta’s so-called ‘Group ...
Leggi Tutto
CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] dal duca diMilano e minacciato dal re di Francia non reagì in modo vistoso. L'11 settembre, dopo aver consultato gli stati, finì con l'accettare l'accordo stretto a Chateaubriand, il 20 agosto precedente, tra Carlo VIII e l'arcivescovodi Auch ...
Leggi Tutto
ARISTIPPO, Enrico
Ezio Franceschini
Ignoti sono l'anno, il luogo di nascita e la stessa nazionalità. Il primo è, comunque, da porsi con ogni probabilità nel primo ventennio del sec. XII; circa il secondo, [...] preghiere del grande ammiraglio Maione e di Ugo, arcivescovodi Palermo: "Iussu... domini mei, . 75-102; F. Novati-A. Monteverdi, Le Origini, Milano 1926, pp. 464-66; G. B. Siragusa, Il regno di Guglielmo I in Sicilia, Palermo 1929, pp. 160 n., ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Milano (27 maggio 1717) di don José Molinéz, ambasciatore di Spagna a Roma, in viaggio verso Madrid per assumere l'ufficio di processo spagnolo fu ritardato dalla morte improvvisa dell'arcivescovodi Toledo. Dichiarata chiusa l'istruttoria il 21 genn ...
Leggi Tutto
Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] cremonesi, riuscì a catturare lo stesso legato papale Filippo, arcivescovodi Ravenna, in prossimità del fiume Oglio (settembre 1258), seminando , prese segreti accordi coi ghibellini diMilano e tentò l'impresa di conquistare la città lombarda. Ma ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Consiglio segreto nel quale erano presenti monsignor Giuliano de' Medici, arcivescovodi Pisa, il conte Orso d'Elci, consigliere di Stato, il marchese Fabrizio Colloredo, maestro di camera, e il senatore Niccolò Dell'Antella, auditore della religione ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] riuscì a trovare sistemazione in Ferrara come segretario del locale arcivescovo B. Giraud, e vi trasferì anche madre e , p. 33) era la recensione che nel frattempo la Biblioteca italiana diMilano (I [1816], pp. 298-304) aveva dedicato ad un'altra ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] possibilità di un fecondo rapporto tra fede e scienza. Scrivendo all’arcivescovodi Reims, 1850-1870, Milano 1943, pp. 229, 250, 252-53, 269-73, 303, 342.
F. Bartoccini, Roma nell’Ottocento. Il tramonto della ‘città santa’. Nascita di una capitale, ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di Vercelli e di lì a poco arcivescovodi Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 391-398 ...
Leggi Tutto
attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...