GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] aveva proceduto all'elezione del presule senza il suo permesso; nel giugno del 1241, in occasione dell'elezione dell'arcivescovodiMilano, G. riuscì a nominare il suo fidato collaboratore, il minorita Leone da Perego. Nell'aprile del 1242 G. bloccò ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] VII nel concilio del marzo 1080, Wiberto aderisce alla convocazione imperiale del sinodo di Bressanone: approvata la deposizione di Gregorio VII, e dopo la rinuncia di Tedaldo arcivescovodiMilano, lo stesso Wiberto viene eletto papa con il nome ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] che non doveva essere troppo campata in aria, visto che molte lettere di E. riferiscono di consistenti somme prestate a Simmaco, sotto sua cauzione, dall'arcivescovodiMilano. Nel frattempo, incitati dai capi dei due partiti, i tumulti continuavano ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] fratellastro don Giulio d'Este e dai cardinali Ascanio Sforza e Federico Sanseverino.
Ricevuta l'8 genn. 1498 la bolla di nomina ad arcivescovodiMilano, l'E. tornò a Ferrara per preparare il suo ingresso nella città, che avvenne il 6 marzo. La sua ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] dei due pontefici rivali, deposti dal concilio. L'elezione dell'arcivescovodiMilano, Pietro Filargis, che assunse il nome di Alessandro V (26 giugno), non fece che ritardare l'evento di alcuni mesi, nel corso dei quali il Cossa, confermato intanto ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] della Repubblica Cisalpina. Nominato da Napoleone il 24 maggio 1802 arcivescovodiMilano, in seguito alle decisioni prese dalla Consulta di Lione per l'introduzione di una legge organica ispirata alla legislazione ecclesiastica giuseppina, egli fu ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] veda anche, a questo proposito: Posizione ed articoli per la causa di beatificazione del servo di Dio card. A. C. F. arcivescovodiMilano, a cura di E. Cattanco, Milano 1952; Beatificationis et canonizationis servi Dei Andreae Caroli Ferrari S.R.E ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] figlio Pier Candido, che poi sempre avrebbe ricordato il dotto umanista bizantino.
In seguito all'elezione del Filargo ad arcivescovodiMilano (17 maggio 1402) il D. dovette trasferirsi in quella città, anche se forse solo più tardi vi portò la ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] Regalità, dal quale si dimise nel 1938 dando vita, con l'assenso e l'incoraggiamento dell'arcivescovodiMilano I. Schuster, a un nuovo istituto di laici consacrati, che, delineato nell'estate 1939, venne formalmente istituito il 24 dic. 1939 con il ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] da suoi vassalli a enti religiosi, ma nell'aprile del 1144 una lettera dell'arcivescovodiMilano rivela che egli, in accordo con il cardinale Goizone, era fra i sostenitori dei canonici di S. Ambrogio nella lite con i monaci, segno che sin d'allora ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...