FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] 1615).
Dedicato all'arcivescovodi Cosenza G.B. Costanzo, il Trattato si propone di esaminare attraverso quali . Galileo Galilei… alla granduchessa di Toscana… (Firenze 1710); poi nell'edizione delle Opere di Galilei (Milano 1811) e in quella curata ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] protezione e dall'amicizia del cardinale Lambertini, arcivescovodi Bologna, il futuro pontefice Benedetto XIV. testo della Liberata, in Torquato Tasso, a cura del comit. per le celebr. di T. T., Milano 1957, pp. 343-364, e in part. pp. 352 s.); G. ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] il 23 febbr. 1801, il C. era stato nominato arcivescovodi Nisibi, in partibus infidelium.Poté ottenere la consacrazione, però, solo abate Francesco Cancellieri, a cura del marchese De Faria, Milano 1926 (Portogallo e Italia, vol. V), pp. ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] Bindi (allora docente di retorica in seminario, vescovo di Pistoia e Prato nel 1867 e infine arcivescovodi Siena). Tra il ; Voci e maniere del parlar fiorentino, 1870. A Milano uscì invece il NuovoVocabolario dei sinonimi della lingua italiana ad ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] si recò a Milano insieme con l'Orlandi per decorare alcune sale di palazzo Archinti, ora distrutte ad eccezione di un piccolo gabinetto : pittore di gabinetto dell'arcivescovodi Colonia, membro della Accademia di Parma e di quella di Pietroburgo.
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Di nobile e potente famiglia, nacque da Giacobino il Grasso nella prima metà del XV secolo. Egli compì molto presumibilmente studi giuridici e nel 1468, ascritto [...] lo Stato diMilano fu sottratto alla dominazione francese e ne fu fatto duca Massimiliano Sforza, Girolamo, che era stato un attivo collaboratore dei Francesi, si trovò avvantaggiato dall'avere un fratello, Giovanni Giacomo, arcivescovodi Bari, che ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] di pacificazione, di cui faceva parte l'arcivescovodi Bari. Nel febbraio 1043, con truppe di Falkenhausen, I Bizantini in Italia, in I Bizantini in Italia, a cura di G. Cavallo et al., Milano 1982, pp. 118-121; Storia d'Italia (UTET), III, Torino ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] , in una lettera del 7 marzo all'arcivescovodi Benevento indicò il C., con Giuseppe Valletta, , pp. 19 ss., 65, 68 s.; B. Vigezzi, P. Giannone riformatore e storico, Milano 1961, pp. 36 s., 43; P. Lopez, Riforma cattolica e vita relig. e culturale ...
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BERNARDO, re d'Italia
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Nacque intorno al 797, unico figlio maschio, forse naturale, di Pipino, re d'Italia. Dopo la morte del padre, avvenuta l'8 luglio 810, il regno veniva affidato provvisoriamente [...] , suo consigliere, il ciambellano Reginardo e il conte Raginerio fra i laici; il vescovo Vofoldo di Cremona e l'arcivescovo Anselmo diMilano tra gli ecclesiastici. Non sembra improbabile (e le fonti vi accennano) che il movimento trovasse aderenti ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] di pace che gli Spagnoli venivano facendogli attraverso il cardinale Filomarino, arcivescovodi Napoli, e quando questi, a nome di pp. 167-235, passim; L. A. Muratori, Annali d'Italia,XI, Milano 1749, pp. 227, 230-234;M.lle de Lussan, Histoire de la ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...