BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] era presente accanto al re, insieme con l'arcivescovodi York e i vescovi di Winchester, Hertford, Salisbury, Bath, Exeter, Winchester XIII, in Contributi dell'Istituto di storia medioevale. Misc. in mem. di G. Soranzo, Milano 1968, pp. 207-265; ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] la realizzazione; il G. morì, infatti, il 15 luglio 1959 e fu sepolto, dopo il funerale officiato nel duomo diMilano dall'arcivescovo G.B. Montini, che ne tenne la commemorazione, nella cripta della cappella dell'Università cattolica.
Il G. fu un ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] vari delegati, capeggiati dal rappresentante dell'arcivescovo Dieter di Magonza, si sentirono insultati. Negarono avvenimenti di Francia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il duca diMilano, attraverso ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , zio naturale di Carlo e arcivescovodi Valenza. La tregua era in grande pericolo e la mediazione di Roma era richiesta avrebbe dovuto sposare il duca d'Orléans, i Paesi Bassi invece diMilano. Inoltre, il D. doveva sondare le intenzioni del re sul ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] I già menzionati c. dei tesori di Treviri e di Hildesheim, nonché quello di Liemar, arcivescovodi Brema tra il 1072 e il p. 172; D. Alcouffe, M.E. Frazer, in Il Tesoro di San Marco, cat., Milano 1986, pp. 137-139; T. A. Demandt, Der Kelch von ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e una prepositura in diocesi diMilano. La concessione di un priorato vacante nell'Ordine dei cavalieri di Malta provocò l'irritata reazione la posizione da lui assunta di fronte alle questioni sollevate dall'arcivescovodi Bologna, card. Paleotti, a ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, ad Indicem; P. Sarpi, Opere, Milano-Napoli 1969, ad Indicem Studies, XXII (1961), pp. 41-58; E. Meneghetti, M. A. D. arcivescovodi Spalato, in Rivista dalmatica, s. 4, XXXIII (1962), 1, pp. 49-60; ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] e, attraverso la Svizzera, passando poi per Como, Milano e Pavia, il D. fece ritorno, l'11 ott. 1805, a Genova. Il nuovo arcivescovo, cardinale G. Spina, lo interdisse nel 1806 dalla facoltà di confessare (l'interdetto fu revocato però in seguito ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco di Firenze e diMilano, subirono una violenta rottura. Per la prima di ridistributore di esse. Infatti si era riservato il regresso dell'arcivescovatodi Napoli; era amministratore della diocesi di ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] A.C. Quintavalle, La strada romea, Milano 1975; id., Vie dei pellegrini nell'Emilia medievale, Milano 1977; J. Le Goff, Tempo della Novecentonovanta-Millenovecentonovanta: millenario del viaggio di Sigerico arcivescovodi Canterbury, s.l. 1990; ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...