CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] inviando il figlio Alfonso, alla, guerra a fianco di Firenze e diMilano, subirono una violenta rottura. Per la prima di ridistributore di esse. Infatti si era riservato il regresso dell'arcivescovatodi Napoli; era amministratore della diocesi di ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] coalizione antiromana il marchese Alberto del Brandeburgo e l’arcivescovodi Magonza. Fu così possibile a Federico III trovare una che occupavano, pur senza titolo di legittimità, gli Stati diMilano e di Napoli. Incurante delle obiezioni da parte ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] tarda, avrebbe studiato logica a Milano dal 1262 al 1268; più tardi fu lettore, probabilmente di teologia, in vari conventi, la corona a Caroberto. L'improvvisa morte dell'arcivescovodi Colocza, uno dei principali esponenti della fazione boema, ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] Vita di Roberto Cardinal Bellarmino Arcivescovodi Capua (1678), infiammata di vivissimo III (1938), pp. 77-92; F. Flora, Storia d. letter. ital., 11, 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] le mani su Bologna. Ma Giovanni Pepoli riuscì ad evadere e corse ad offrire la città a Giovanni Visconti, arcivescovo e signore diMilano. C. VI fece ricorso prima ai fulmini ecclesiastici per dare scacco al Visconti (1351), ma fu tempo sprecato: i ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] diMilano, Gómez Suárez de Figueroa, duca di Feria, e per la brusca inversione di rotta nella politica spagnola causata dall'ascesa al trono di LUDOVISI, Ludovico arcivescovodi Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] filoenriciani e lo scisma che si era determinato in quella archidiocesi.
Un tentativo di sedizione popolare in Milano contro i legati, promosso dall'arcivescovo Tedaldo, non riuscì ad affermarsi. Ma la presenza - in Lombardia - del sovrano, tornato ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] Milano per impedire al duca Massimiliano Sforza di sostenere il concilio di Pisa e favorire i ribelli bolognesi nel ducato. La morte di lo raggiunse l'arcivescovodi Brindisi, Girolamo Aleandro, inviato pontificio, con l'incarico di sostenere il ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] in Ungheria per incontrare il card. József Mindszenty, arcivescovodi Esztergon, anch’egli perseguitato e, dopo la New York 1992, passim; A. Santini, C. L’uomo del dialogo, Milano 1993; C. Stokelj, La S. Sede e la Conferenza sulla Sicurezza e ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] guerra contro il Turco, a desistere dalle rivendicazioni sul ducato diMilano ", a restituire Pisa a Firenze e a non assoldare collettoria d'Inghilterra, procurandosi le invidie del Wolsey, dell'arcivescovodi York, Bainbridge e del Gigli, che, in sua ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...