Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] alla cattedra costantinopolitana un arcivescovo ortodosso e dopo averlo 'unico papa il cui corpo sia stato inumato nella basilica di S. Paolo fuori le Mura: ciò si spiega con 222; H. Jedin, Storia della Chiesa, III, Milano 1978, pp. 9-16; W. Ullmann, ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] fra cui l'abbazia di S. Saba a Roma, l'arcivescovatodi Genova, l'11 marzo 1520, l'abbazia di S. Siro nella stessa essersi compromesso con i Francesi, nel maggio 1548 a Milano, sul C. pesò l'onta di non aver fatto molto per evitare questa sorte al ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] maggio 1335 fu inviato nel Patrimonio l'arcivescovo d'Embrun, Bertrando di Déaulx; egli esaminò l'amministrazione dei Este per Modena, i Visconti per Milano, in cambio del versamento di sussidi o del rifornimento di truppe. Le tracce dello scisma ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] , cercando di vincere l'ostilità che ne era ricaduta sull'arcivescovo; ché anzi, per sostenere a Roma la posizione di questo, italiane,Milano 1902, pp. 201-233; specialmente per la corrispondenza: C. Mazzi, Tre epistolari nella Vallicelliana di Roma, ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] di confutare le obiezioni alla legittimità del concilio e informava sulle prime sessioni. Il 4 genn. 1512 si tenne a Milanoarcivescovo titolare di Sebaste; il 31 agosto seguì la nomina a vescovo di Guardialfiera, un modesto vescovato suffraganeo di ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] di prete: la morte, il 2 sett. 1827, di Jeanne-Marie Gonnet, una giovane mamma lionese (che con il marito e i figlioletti da Milano certe, ci si domandava con stupore, a cominciare dall'arcivescovo L. Fransoni e da Carlo Alberto, come si potesse ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] la notizia dell'invio del pallio all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] si rivolse prima al vescovo di Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si rifiutarono adducendo varie scuse. Allora i due sacerdoti per ordine del maresciallo furono trasferiti a Salerno dove l'arcivescovo C. Alleva, pronto sempre a ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] dididi Ferruccio, che prese il nome dididi un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio didi notizie su didididi B. VI dal vescovo Piligrim di Passau contro l'arcivescovo Federico didi Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, II, Paris ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] erudito pisano del sec. XVIII, l'arcivescovo sosteneva la causa dell'abate di S. Rossore poiché il documento addotto dai delle canoniche regolari in Pisa al tempo della riforma gregoriana,in Studi in onore di mons. C. Castiglioni,Milano 1957, p. 854. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...