DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] . Il D. e Corrado, finalmente liberi dopo sette anni di prigionia, espressero pubblicamente la loro riconoscenza e giurarono perpetua ostilità all'arcivescovodiMilano e al vescovo di Como.
Negli anni successivi, nonostante gli scontri tra Torriani ...
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LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] Sisto IV, al servizio del quale si trovava nel mese di ottobre 1477; infine, nel novembre 1480, divenne cancelliere dell'arcivescovodiMilano, Stefano Naldini.
Finalmente trovò una sistemazione più duratura presso la filiale romana del banco Medici ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] della bolla citata. Le notizie su F. inserite da Paolo Diacono tra il viaggio a Roma dell'arcivescovodiMilano Benedetto e il secondo periodo dell'impero di Giustiniano Il (dal 705 in poi) fanno invece pensare che egli fosse succeduto al padre prima ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore diMilano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] due esponenti della nobiltà romana, Gentile Orsini e Stefano Colonna.
Ritornato a Milano, il D. nel 1309 accompagnò a Bologna il fratello Cassone, eletto arcivescovodiMilano l'anno precedente, colà recatosi su invito del legato pontificio Amaldo ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] che confermava il F. quale procuratore della Chiesa d'Ivrea: i canonici si erano, infatti, accordati sul F. e l'arcivescovodiMilano si era affrettato a confermare quest'elezione benché non ne avesse il diritto, giacché il F. non aveva ricevuto gli ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, cittadino novaresel passato al servizio dei Visconti e più tardi governatore di Cremona, si ignora l'anno della sua nascita, il suo curriculum di [...] , Vindobonae-Basileae 1876, p. 64). Nelle riunioni successive intervenne più volte in appoggio al Pizolpasso - divenuto arcivescovodiMilano - per protestare contro i deliberati della maggioranza; nella seduta del 28 apr. 1438 presentò, col vescovo ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] vittoria fu dalla parte dei veneto-catalani. Per ristabilire la situazione, Genova si pose sotto la protezione dell’arcivescovodiMilano Giovanni Visconti, e così il conflitto si riaccese l’anno seguente, nel Tirreno, nell’Adriatico, nell’Egeo, con ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] con il Panormita che gli dedicò la sua illustrazione del teatro di Plauto e in particolare il Curculio e i Coptivi; con Francesco Pizolpasso, vescovo di Pavia e più tardi arcivescovodiMilano, che lo ricorda in una sua lettera ad Antonio Cremona ...
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DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] al dominio torriano in Lombardia si fece più consistente quando ad essa si unirono i sostenitori di Ottone Visconti che, eletto arcivescovodiMilano (1261), non riusciva ad entrare in possesso della sua diocesi per l'ostilità del governo cittadino ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Guido, compare sulla scena politica al momento in cui Federico Barbarossa decide di eleggerlo arcivescovodi Ravenna, quale successore di Anselmo di [...] a Lodi dal 17 al 22 giugno 1162 che, oltre a confermare le decisioni di quello di Pavia, comminò la scomunica all'arcivescovodiMilano, ai vescovi di Piacenza e Brescia e ai consoli di numerose città. Seguiva poi l'imperatore verso la Romagna: il 26 ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...