Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] » soprattutto nelle diocesi di Oriente, dove l’antico comes orientis Efrem, divenuto arcivescovodi Antiochia, moltiplica le , un nuovo scisma si sviluppa nelle regioni diMilano e soprattutto di Aquileia: esso non sarà arginato con decisione che ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] le voci italiane fu significativamente quella dell’arcivescovodi Firenze, il cardinale Ermenegildo Florit che, di studi religiosi diMilano, in cui si segnalarono in particolare gli interventi di Pietro Pavan, di Giuseppe Lazzati e di Carlo ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Cozzi, parroco di Solimbergo (Udine), a monsignor Luigi Maria Carli, vescovo di Segni, poi arcivescovodi Gaeta e gli ebrei. Il ruolo del Vaticano nell’ascesa dell’antisemitismo moderno, Milano 2001, pp. 163-177.
20 Il documento è stato rinvenuto ed ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] le strade che attraversavano le Marche e il ducato di Spoleto necessarie all'approvvigionamento dell'esercito imperiale, con l'intento di affamare quelle truppe o di distoglierle dall'assedio diMilano (M.G.H., Constitutiones, 1896, II, nr. 224).
Le ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] 5 agosto a Zara si fece incoronare re dall'arcivescovodi Esztergom con una corona consacrata dal cardinal legato diMilano.
Nel corso del 1404 L. spezzò il potere di due delle più significative famiglie del Regno: prima di Nicola Ruffo, marchese di ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Breganze, che attaccavano scompostamente rilevanti personalità dell’episcopato. Ne fece le spese nel 1911 l’arcivescovo Ferrari diMilano che, subita l’ennesima visita apostolica, dovette allontanare il superiore del proprio seminario73. D’altronde ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] egumeno Daniil in Terra santa” (XII secolo) e il “Libro Pellegrino” di Antonij (Dobrynja Jadrejkovič), arcivescovodi Novgorod (XIII secolo), in L’Europa dei pellegrini, a cura di L. Vaccaro, Milano 2004, pp. 441-457.
11 Ch.M. Loparev, Kniga Palomnik ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] fino alle più recenti questioni della moschea di Lodi e di quelle diMilano, Venezia e Napoli. La moschea sembra ormai inermi che, avendo rifiutato di convertirsi all'islam, furono massacrati insieme al loro arcivescovo. Da Otranto i turchi compivano ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] con i suoi consigli il figlio di Carlo II, Luigi d'Angiò, arcivescovodi Tolosa, che si affrettò a di Napoli Roberto d'Angiò. Ma allorché l'appoggio di Filippo di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] sua separazione da Roma è Thomas Cranmer, arcivescovodi Canterbury e primate di Inghilterra. Egli sostiene la supremazia reale sulla dell’ambivalenza dell’imperatore, egli cita l’editto diMilano, perché tollerante con il paganesimo così come con ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...