PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Milano, troppo impegnativa per poter essere affrontata) e ottenne il servizio feudale di Matilde di Canossa: anche il re aveva urgenza di Chiesa: e senza che fosse possibile impedirlo; Guido, arcivescovodi Vienne, protestò, ma alla fine non poté che ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] li compi nell'estate 1749. Nel 1747, quando l'arcivescovodi Napoli G. Spinelli fu costretto ad abbandonare la sua di farla proibire. Il libro ebbe un grande successo, contando una ventina di edizioni (a Roma, Napoli, Venezia, Torino, Treviso, Milano ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] di contrabbando di "grani" e, peggio ancora, di tramato tradimento della Serenissima per conto di P. Enríquez de Acevedo conte di Fuentes, governatore diMilano, nel cosiddetto "negotio" di cifra" con l'arcivescovodi Trento cardinale Carlo Gaudenzio ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] 1617; la madre era Bianca Spinola, sorella di Orazio, futuro arcivescovodi Genova.
Sebbene non si abbiano notizie dettagliate sulla infatti la missione di vigilare e riferire da Alessandria, accanto al governatore spagnolo diMilano, Gómez Suárez de ...
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Giovanni XIII
Roland Pauler
Figlio di un certo Giovanni Episcopo, apparteneva certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come sostenevano alcuni studiosi - alla famiglia dei Crescenzi, [...] portò le lettere di consenso dell'arcivescovodi Magonza Hatto II, del vescovo Hildeward di Halberstadt e degli altri ., coll. 210-12.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, I, Milano 1996, s.v., pp. 648-49.
Lexikon für Theologie und ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] il settore orientale dell'Impero: contemporaneamente all'arcivescovodi Praga Antorio Bruss von Müglitz verificante le ; questi è uno dei dodici gentiluomini diMilano discorrenti nel dialogo Il duello di Giovanni Vendramin, di cui in E. A. Cicogna, ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] che nei precedenti cinquant'anni le aveva posto tanti problemi.
Dopo un'assenza di oltre un anno il D. rientrò a Milano dietro sollecitazione dell'arcivescovo che lo indusse ad assumere il comando della lotta contro l'aggressiva fazione ghibellina ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] dell'arcivescovodi Genova, Giacomo Imperiale e soprattutto la protezione papale gli consentirono di presenziando il 9 ott. 1495 alla firma della pace con il duca diMilano. Poiché il Moro con questo trattato cedeva al re, almeno nominalmente, ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] , i guelfi si erano sollevati contro il dominio di Ottone Visconti, signore diMilano. Rientrato in Lodi, già nel 1292 il F 1313, alla fine di aprile, una pace conclusa grazie all'opera dell'arcivescovo Baldovino di Treviri escluse espressamente ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] , afferma che C. si accordò col Guiscardo e con gli altri scomunicati Normanni allo scopo di catturare ed uccidere Gregorio VII; che un'identica proposta fece all'arcivescovodi Ravenna per il tramite del proprio figlio; che, infine, si rivolse al re ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...