ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] sconfessate, se non abolite, le istituzioni repubblicane - il papa cercava attraverso l'arcivescovodi Benevento e il metropolita di Salonicco, Basilio di Achrida, di mantenere rapporti per l'unione delle Chiese, ma anche con sottintesi politici col ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] , però, promesse di clemenza. Ritornata a Milano, Teresa promosse una petizione di grazia che raccolse le firme della più qualificata aristocrazia lombarda e fu portata a Vienna da Gabrio Casati con una lettera dell'arcivescovo Gaysruck. Finalmente ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] fra il 1260 e il 1265 e morto nel 1311, fu arcivescovodi Palermo come anche suo fratello Francesco, nato verso il 1265- s., 362 s., 366 ss., 372 ss.; E. Kantorowicz, Federico II imperatore, Milano 1978, pp. 178, 196, 295, 298 s., 368, 370 s., 454, ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] -76), Milano 1966, ad Ind. (importante anche come fonte). Sulla partecipazione del C. al governo Cairoli: A. C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1948, ad Ind.;E. Morelli, R. C., P. S. Mancini e l'arcivescovodi Napoli ...
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CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] la reazione repressiva dell'Austria, come quelle (5 e 8 sett. 1847) in occasione dell'entrata in Milano dell'arcivescovo italiano C. B. Romilli, di cui fu "attore" e che definì "moto disciplinato", destinato a preparare gli spiriti ad affrontare con ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] da Urbano III, destituì l'arcivescovodi Treviri, Folmar, avversario di Federico Barbarossa, consacrato da Urbano ss.; P. Zerbi, Papato,Impero e "Respublica christiana" dal 1187 al 1198, Milano 1955, pp. 9-62; R. Foreville, Clément III, in Dict. d ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] proseguì anche durante il pontificato di Paolo V: il 2 apr. 1612 divenne arcivescovodi Bologna, succedendo a Scipione Borghese la controversa prima pace separata diMilano (6 febbr. 1621) fra il governatore spagnolo, il duca di Feria, e la Lega ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] di Pio IX. Ancora a Napoli per farsi curare, saputo dell’elezione di Giovanni Maria Mastai Ferretti, amico di famiglia da quando era stato arcivescovodi presto, a partire dal fallimento dei moti diMilano del 6 febbraio 1853.
La sua vita privata ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] di rivendicazione delle prerogative paterne, affiancata dai consigli di Diego de Deza, eletto alla carica diarcivescovodi Siviglia, dopo essere stato vescovo di Palencia, e grande amico di della scoperta dell'America, Milano 1892, p. 11; J ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] i beni, con una fitta serie di lettere al Comune, al podestà, all'arcivescovodi Genova; e sollecita l'intervento di quanti possono avere un'influenza sui Genovesi, dal re suo fratello al balì di Provins, che sopraintende alle fiere internazionali ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...