FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] allo Zaccaria, al F. e agli altri compagni di farsi religiosi pronunciando i voti nelle mani dell'arcivescovodiMilano o del suo vicario; si permetteva loro di sottomettersi all'ubbidienza dell'ordinario, di vivere in comune dove fosse loro piaciuto ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] di risolvere una questione posta dal vescovo di Vercelli in merito all'elezione dell'arcivescovodiMilano canonicus, prepositus et inde ep. Parm. eccl."; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, pp. 85, 97, 851; F. Ughelli, Italia ...
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DA VALENTE (Valente), Giovanni
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Buonagiunta e da Giacomina Della Volta.
Il padre, appartenente ad una ricca famiglia del "popolo", di fazione [...] 9 ott. 1353 rinunziò ufficialmente al dogato, mentre la Repubblica si consegnava a Guglielmo Pallavicino, rappresentante dell'arcivescovodiMilano Giovanni Visconti. Tornato a vita privata, il D. si vide poco tempo dopo liquidare le spettanze ancora ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] , comunque, Margherita fu rimandata a casa. Papa Gregorio XIII nominò allora arbitro della questione il cardinale arcivescovodiMilano, Carlo Borromeo. Questi ascoltò il parere dei medici più illustri convocati a Parma per dimostrare la guaribilità ...
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CARNARIO (Carnarius, Carnari), Giacomo
Ugo Rozzo
Figlio di Pietro e di Rufina, nacque a Trino Vercellese forse intorno al 1180. Qualche incertezza esiste anche relativamente al casato del C., in quanto [...] all'inizio del 1237 ci fu contro i Vercellesi una nuova scomunica con interdetto comminata dall'arcivescovodiMilano. Alcuni autori locali affermano che, data questa situazione, il C. non dovette in pratica risiedere mai nella sua città, preferendo ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile diMilano nel marzo 882, secondo arcivescovodi questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] molto probabilmente collaborò nel trasportare la salma dell'imperatore Lodovico II da Brescia a Milano (ottobre 875), atto che diede in mano all'arcivescovodiMilano la preminenza nella scelta del candidato alla corona italica; ma allorché il suo ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] a Tolosa, presso papa Clemente V, per ottenere la dispensa dalla condizione di ineleggibilità e la conferma. Il 2 genn. 1309 il papa incaricò l'arcivescovodiMilanodi esaminare, confermare e successivamente consacrare il M., al quale indirizzò un ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] dell'875, poco dopo la scomparsa dell'imperatore avvenuta il 12 agosto, nei pressi di Brescia. Il vescovo di Brescia aveva accolto la sua salma, ma l'arcivescovodiMilano volle a tutti i costi che fosse sepolto nel capoluogo lombardo e inviò a tale ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] come il padre Giovanni Genocchi e monsignor Louis Duchesne.
A Milano fu sodale, corrispondente e confidente di Achille Ratti, prefetto della Biblioteca Ambrosiana, che diverrà cardinale arcivescovodiMilano nel 1921 e nel 1922 papa Pio XI. Nel 1909 ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] e il 1028.Fulberto, accondiscendendo ad un desiderio di Reginaldo, avrebbe inviato a Liegi "suddiaconum A arcivescovodiMilano, alcuni vescovi lombardi, tra i quali Adelmanno. Ad essi Niccolò II impose di allontanare dall'altare i preti indegni e di ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...