LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] la notizia dell'invio del pallio all'arcivescovo Gerardo di Lorch nel Norico danubiano, oggi Austria N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, Oxford-New York 1986, pp. 123 s.; Diz. stor. del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, p. 852. ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] si rivolse prima al vescovo di Policastro e poi a quello di Capaccio, ma entrambi si rifiutarono adducendo varie scuse. Allora i due sacerdoti per ordine del maresciallo furono trasferiti a Salerno dove l'arcivescovo C. Alleva, pronto sempre a ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] Vittono Emanuele II a Pio IX per l'arcivescovatodi Torino, allora vacante, ma il papa rispose Il moto di Romagna dell'agosto 1843, Milano 1917, pp. 134, 137 s.; La Questione Romana negli anni 1860-1861 - Carteggio del Conte di Cavour con ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] fratello Giovanni ne fosse consacrato arcivescovo.
Con l’erezione di Capua a sede metropolitica, Cavensis, a cura di M. Morcaldi et al., Milano-Pisa-Napoli 1873-1936, ad ind.; Il Regesto di Farfa compilato da Gregorio da Catino, a cura di I. Giorgi ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] dall'arcivescovo, lo accompagnò durante un viaggio a Nogaredo nella primavera del 1628: ciò gli permise di fermarsi -1778; G. Grove's Dict. of Music and Musicians, I, London 1954, p. 677; Enciclopedia della Musica Ricordi, I, Milano 1963, pp. 248 s. ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] di Trento del Sarpi, su querela dell'arcivescovo G. Lamberti fu sottoposto a processo, ma fu assolto dal tribunale. Fra il 1858 e il '59 accettò di Comunale. Milano, Le case editrici G. B. e Bemporad Marzocco. Mostra di libri e documenti, Milano 1961; ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] dididi Ferruccio, che prese il nome dididi un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio didi notizie su didididi B. VI dal vescovo Piligrim di Passau contro l'arcivescovo Federico didi Liber pontificalis. a cura di L. Duchesne, II, Paris ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] in casa del dott. G. Piani); Eva (Milano, Gall. d'arte moderna; un'altra versione, di Gregorio XVI. Si ricordano, inoltre, il busto di Vincenzo Monti ad Alfonsine di Ravenna, il medaglione dell'Arcivescovo Codronchi nel duomo di Ravenna; il busto di ...
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BALDOVINO
Emilio Cristiani
Era pisano di nascita, almeno secondo la tradizione, e, come cisterciense, fu in frequenti rapporti con san Bemardo, che diresse a lui alcune sue lettere. Secondo alcuni studiosi, [...] erudito pisano del sec. XVIII, l'arcivescovo sosteneva la causa dell'abate di S. Rossore poiché il documento addotto dai delle canoniche regolari in Pisa al tempo della riforma gregoriana,in Studi in onore di mons. C. Castiglioni,Milano 1957, p. 854. ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] del pensionato si recò a Milano e a Firenze: il contatto con i migliori artisti del momento lo avviò, dal manierato neoclassicismo iniziale (che aveva dimostrato nel monumento funebre dell'arcivescovo Paglia nel duomo di Salerno, 1854), ad un verismo ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...