DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , gli succedeva, con la carica di presidente del Regno, l'arcivescovodi Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo Illuministi e giacobini del '700italiano, Milano-Varese 1959, pp. 62-65; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] di sé come segretario. In seguito entrò al servizio di un altro cardinale, Luigi Capponi, arcivescovodi Ravenna S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Milano 1749, p. 684; A. Zavarroni, Bibliotheca calabra, Napoli 1753, pp. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fratello di Arrigo, arcivescovodi Treviri, per cui questi era diventato uno dei grandi elettori tedeschi; e di Arrigo fu data da Guido Della Torre, ch'era stato signore diMilano, e che aveva dapprima accolto senza resistenza il monarca nella ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] arcivescovodi Salerno. È probabile che già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di . 229-265.
Orazione greca inedita in due mss. della Bibl. Ambr. diMilano e del British Museum di Londra (Harl. 5628): cfr. I. Morelli, in Mem. d. I ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] è sconfessato dal B. nel Sonetto in descrizion dell'arcivescovodi Firenze (1533-34), ove il poeta, stabilendo un . Marti, F. B.,in Lett. italiana. I minori, II, Milano 1961, p. 1095).
Rispetto a queste direttive della critica accademica i contributi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] valendosi dell'appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovodi Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli contro la Spagna, mirante alla restituzione del Ducato diMilano allo Sforza. La desiderata lega fu conclusa a Cognac ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] offerta o forse anche la revoca della pattuita restituzione dei beni. Scelse così di stabilirsi a Milano, allora retta dall’arcivescovo Giovanni Visconti e dai suoi nipoti Matteo, Galeazzo e Bernabò, i quali proprio in quei mesi avevano trovato ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E ancor più turbante il morire di lì a poco, il 2 maggio 1576, dell'arcivescovodi Toledo a causa della "tortura morale" , XXIV (1995), pp. 483-500 passim; Per C. Borretti. Studi…, Milano 1996, ad ind.; E. Ardissino, "L'aspra tragedia"… in… Tasso, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] paterno Celestino, già arcivescovodi Taranto e dal 1732 cappellano maggiore del Regno di Napoli. Insieme con dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione di Ferdinando IV alla Lega dei neutri, Milano 1942; C. Ghisalberti, F. G. e il problema ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a margine, nella doviziosa biblioteca dell'arcivescovodi Reims Charles-Maurice Le Tellier (cfr. p. 164; P. O. Kristeller, Iter It., I-II, ad vocem;G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 93, 103 n. 18, 563, 564, 573 s. n. 17; Id., Machiavelli ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...