D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] 1841, il card. Lambruschini l'aveva consacrato arcivescovodi Melitene.
I rapporti tra Roma e la Svizzera l'Italia e il Papato nelle lettere del p. L. Tosti e del sen. G. Casati, Milano 1907, pp. 112, 159, 276 s., 383 s., 406, 473; P. Calà Ulloa, Un ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] il nipote di Beatrice d'Aragona vedova di Mattia Corvino, il cardinale Ippolito d'Este, già arcivescovodi Esztergom e nozze tra il re di Polonia Sigismondo I Jagellone e Bona Sforza figlia di Gian Galeazzo duca diMilano e di Isabella d'Aragona. è ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] dei Franchi occidentali, ad Incmaro, arcivescovodi Reims, ed ai grandi del regno di Lorena, giunsero sul posto quando già -259; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 622-636; E. Amann, L'époque carolingienne, in ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di Vercelli e di lì a poco arcivescovodi Ravenna, in una disputa in tema di decime ecclesiastiche al cospetto del cardinale legato di Innocenzo II (cfr. Gloria). Si trattava "di una triade di giuristi di diritto, I, Le fonti, Milano 1954, pp. 391-398 ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] l'853, in ambienti molto vicini all'arcivescovodi Ravenna maturò l'assassinio di un legato inviato da L. IV a ibid. 1999, pp. 177 s., s.v.Ss. Quattuor Coronati, titulus; Diz. storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, pp. 850 s. ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Wasa e Cristiano di Danimarca, portò all'urto decisivo quando il re richiese la deposizione dell'arcivescovodi Upsala, Gustavo alle trattative di pace, Francesco I si irrigidiva, ponendo come condizione preliminare la restituzione diMilano.
In ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] si giunse all'assassinio dell'arcivescovo Tommaso Becket nella cattedrale di Canterbury (1170), il papa Paris 1913. Un contributo di documenti inediti in A. Amelli, La chiesa di Roma e la chiesa diMilano nell'elezione di Alessandro III, Firenze 1910 ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] diMilano (agosto-dicembre), l'A. lo rappresentò, ma soltanto per gli affari di ordinaria amministrazione, nelle funzioni di segretario di farà l'A. educare il nipote Marco Sittico, poi arcivescovodi Salisburgo dal 1612 al 1619. In una relazione del ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] D. un attento osservatore: la caduta del Ducato diMilano ad opera dei Francesi venne da lui interpretata come rifiutò pure l'elezione ad arcivescovodi Firenze, propostagli dal papa, ritenendola un semplice modo di estrometterlo dall'Ordine.
L' ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] papa aveva scomunicato l'assassino di Folco arcivescovodi Reims. La brevità del d'Italia (888-962), Firenze 1949, pp. 61-69;C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 5763, 103 nota 83;E. Amann, in A. Fliche-V. Martini, Storia della Chiesa ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...