CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città diMilano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] riscosso. Sembra che durante il viaggio il C. si fermasse a Milano, ove dovette ricevere la richiesta dell'arcivescovo Pietro Filargis (il futuro Alessandro V) di impetrare presso Bonifacio IX la concessione del pallio. La richiesta venne accolta ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] 1323, per la sua adesione alla politica di Matteo Visconti, signore diMilano e alleato del Bavaro, per aver la città di Smirne, assediata per terra dai Turchi di Omar Pascià, ma libera dal mare. Vi approdò, insieme con l'arcivescovo ed alcuni ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] varia letteratura tratti dai manoscritti originali di mons. Lodovico Beccadelli, arcivescovodi Ragusa, a cura di G. Morandi, I, 1, Bologna 1797, pp. 64, 76, 201, 301 s.; I, 2, ibid. 1799, pp. 219 s.; B. Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] , nonostante la politica assidua, pur se prudente, del duca diMilano in questo senso e nonostante le richieste dei lords yorkisti e anzi un ultimo tentativo per proporre il C. come arcivescovodi Firenze; ma invano. Il proposito del papa era così ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] A. Vasina, Un arcivescovo ravennate del Duecento: F. da P. (1250-1270), in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XV(1961), pp. 83-100; G. Soranzo, L'antico navigabile Po di Primaro nella vita economica e politica del delta padano, Milano 1964, pp. 1 ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] Oberto Seuli, ma lettere successive di Urbano VI all'arcivescovodi Genova e all'abate di San Siro indicano che non , una certa diffusione: essa comparve infatti in edizione a stampa a Milano, nel 1488 (Reichling, n. 868).
La fortuna che la Legenda ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] mandato ebbe stretti rapporti con François de Mailly, arcivescovodi Arles e si preparò la strada per essere nominato dell'abbazia della Ss. Trinità di Capo di Lago, in diocesi diMilano, le rendite del vescovato di Imola e quelle della Legazione. ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] arcivescovo Bartolomé Carranza de Miranda, e nel 1566 fece parte della congregazione "sopra le cose della Dieta di 63, 76; C. Trasselli, Il cardinal C. M. governatore diMilano attraverso la corrispondenza segreta con Filippo II, in Nuova Riv. storica ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] la testimonianza di un contemporaneo poté ottenere, come candidato ufficiale diMilano e di Siena, sei di Foix e quelli di Armagnac loro antichi avversari.
Il C. stesso alla fine di gennaio del 1433 nominò suo luogotenente ad Avignone l'arcivescovodi ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] tentativo era stato operato nel 1563 nello Stato diMilano ed il governo spagnolo vi aveva rinunziato soltanto , Gli ultimi giorni del beato P. B. d'Arezzo arcivescovodi Napoli, in Studi in onore di Domenico Mallardo, Napoli 1957, pp. 53-66; E. ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...