AMIDANI, Vincenzo
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Nacque a Cremona da Bartolomeo, di nobile famiglia, intorno al 1410, e si dedicò agli studi giuridici. Nel 1437 compare per la prima volta al servizio di Francesco Sforza come cancelliere, [...] fossero redatti "più amorevolmente et gratiosamente" e fossero spediti con maggiore prontezza. È verosimile che la nomina di Niccolò Amidani ad arcivescovodiMilano (19 marzo 1453) sia stata dovuta ad un intervento dell'A. presso lo Sforza.
L'A ...
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ARCHINTO, Giovanbattista
Nicola Raponi
Nacque a Milano da Cristoforo e da Maddalena Della Torre il 19 sett. 1488. tra fratello maggiore di Filippo, vicario di Roma sotto Paolo III e poi arcivescovo [...] nome è legato quasi esclusívamente all'ambasceria condotta nel 1538 a Carlo V per conto della città diMilano, allorché nel giugno di quell'anno torme di fanti spagnoli non pagati, temendo, in seguito alla tregua stipulata a Nizza tra l'imperatore e ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] fu, secondo il Federici, tra i diplomatici che si recarono a Milano a cercare protezione ed aiuto da Giovanni Visconti, arcivescovo e signore diMilano (a quest'atto di rinuncia alla indipendenza genovese era presente tra gli altri Francesco Petrarca ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di Ventimiglia, col compito di chiedergli, in cambio di un cospicuo riscatto, la restituzione dei cittadini di Ventimiglia da lui catturati. Nel 1223 venne scelto dall'arcivescovodi arbitrato pronunciato dal Comune diMilano sulle controversie tra le ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] affari dei Medici, accordatisi con l'ambizioso Francesco Salviati, arcivescovodi Pisa, e ordita una congiura, consapevole il papa, uccisero con l'appoggio di Venezia e diMilano contro il papa e il suo alleato Ferdinando di Napoli. La situazione, ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] veneziano si affermò con difficoltà: dopo la creazione di un arcivescovo primate di Dalmazia a Zara, con la quarta crociata ( il duca diMilano, l’imperatore Massimiliano e il re di Spagna, in risposta alla discesa in Italia di Carlo VIII di Francia; ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 1848). All’annuncio della ribellione diMilano dichiarò guerra all’Austria, ma di Carlo Emanuele I, fu arcivescovodi Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), protettore della corona di Francia presso il Vaticano. Dopo il trattato di ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] i primi consoli. Intanto, dopo la formazione del Comune diMilano iniziò una plurisecolare lotta tra i due centri lombardi, con .
Il Concilio del 1076, convocato da Guiberto di Parma, arcivescovodi Ravenna (poi antipapa Clemente III), lanciò la ...
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Comune della prov. diMilano (17,7 km2 con 57.012 ab. nel 2008), nell’alta pianura a NO diMilano, sull’Olona. Sede di industrie metallurgiche, meccaniche, elettrotecniche, tessili, delle materie plastiche, [...] delle calzature e dell’abbigliamento.
L. acquistò importanza nell’11° sec., quando divenne castello fortificato degli arcivescovidiMilano. L’arcivescovo Leone Perego ne fece la roccaforte della nobiltà milanese, cacciata dai popolari. Più tardi fu ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] di scavo paleocristiana di Grecia, Tebe di Ftiotide, l'odierna Nea Anchìalos, gli scavi di P. Lazaridis hanno interessato la basilica dell'arcivescovo ; padiglione EOT all'esposizione internazionale del turismo diMilano, 1986) e N. K. Theodossiu (n ...
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attenzionato agg. (bur.) Che è sottoposto all’attenzione, al controllo di qualcuno, in particolar modo dell’autorità giudiziaria o delle forze dell’ordine | Per estensione, che è seguìto, tenuto d’occhio, preso in esame (detto di cose, oltre...
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...