SANTUCCI, Luigi
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Milano l'11 novembre 1918. Il suo esordio come saggista (nel 1942 pubblica Folgore da San Gimignano e Limiti e ragioni della letteratura injantile, [...] , 1953; la commedia Ciò che avete in più datelo ai ricchi, 1965, e due commedie in dialetto milanese, L'arcadiNoè e Noblesse oblige, rappresentate a Milano rispettivamente nel 1964 e nel 1966), il racconto Il diavolo in seminario (1955), nonché ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] emerge un Eden ludico e fascinoso, un idillio da arcadiNoè che prelude alla sensibilità animalista di spettacoli futuri, incrocio di idiomi diversi, palestra per il futuro grammelot, miscela di vernacoli medievali del Nord e Centro Italia. Un ...
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Scrittore bulgaro (Kalimanica, Michajlovgrad, 1929 - Sofia 2004). Si mise in luce con un ciclo di racconti ambientati in un villaggio immaginario in cui vecchio e nuovo coesistono creando effetti parodistici [...] "La fionda", 1977; Noev kovčeg "L'arcadiNoè", 1988), testi teatrali (Januari "Gennaio", 1973; Opit za letene "Tentativo di volare", 1979), libri per l'infanzia, memorie di viaggio. Scrittore di originali capacità espressive, legate al ricorso alla ...
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Scrittrice italiana (Pistoia 1896 - Roma 1974). Già nel suo primo libro di narrativa, Tempo innamorato (1928), si trova quel motivo della solitudine umana e della conseguente fuga nel mondo dei ricordi [...] all'editore (1945); Ho visto il tuo cuore (1950); Il valzer del diavolo (1953); La sparviera (1956); ArcadiNoè (1960), ispirato dal suo singolare amore per gli animali; Allegro con disperazione (1965). Quel motivo, essenzialmente autobiografico ...
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Scrittore e teologo svedese (Stora Tuna 1790 - Västerås 1866), fratello di Carl Johan. Notevoli alcune sue liriche melodiche e cantabili e il suo poema satirico Noachs ark ("L'arcadiNoè", 1825-26). Lo [...] scritto Rom förr och nu ("Roma d'un tempo e d'ora", 1858-60) è una polemica anticattolica ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] sua ragione dalla sollecitudine verso il creato. Partorito da una vergine casta nel cui grembo volò dall’arcadiNoè una colomba, il Figlio si dotò di un corpo terreno, con incommensurabili benefici per la vita umana. Costantino rende a questo punto ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] e decadenza che colpiva il volgare nei confronti del latino. È curioso che un'idea come l'approdo diretto dell'arcadiNoè sul litorale toscano sia stata presa sul serio negli ambienti della neonata Accademia Fiorentina, tanto da determinare al suo ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] e della Chiesa in quella Scrittura: Isacco Giacobbe Giuseppe hanno prefigurato Cristo, l’arcadiNoè la Chiesa, e così via. Questa ratio interpretandi, già più o meno ampiamente messa in opera da Barnaba Giustino Ireneo Ippolito Tertulliano Clemente ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] arcadico. Sembra che desse il meglio di sé negli interventi accademici, di cui non resta molto: si ha memoria di una Dissertazione intorno all'arcadiNoè (nella Collezione milanese di A. Agnello, Milano 1756) e di un'altra Intorno al diluvio (ibid ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Al repertorio ebraico si riconduce anche una moneta di Apamea con la rappresentazione dell’uscita diNoè e dei suoi dall’arca.
Dipinti e sculture
I medesimi temi ricorrono nelle catacombe israelitiche di Roma e di Palestina, sia in dipinti, sia in ...
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arca
s. f. [lat. arca, dal tema di arcēre «contenere»]. – 1. a. Mobile, usato spec. nell’età antica e nel medioevo, a forma di cassa: di uso sacro, come quelle, talora preziose per materia e per lavoro, destinate a conservare le reliquie,...
alleanza s. f. [dal fr. alliance; v. alleare]. – 1. Vincolo internazionale in virtù del quale due o più stati s’impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico: contrarre,...