Scultore. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Micito. Pausania (V, 26,2) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, [...] piedi è circa tre quinti del vero. Probabilmente un po' anteriore era una statua d'auriga accanto al cavallo, dono di Fomide, arcade condottiero dei Dinomenidi, posta nello stesso santuario (Pausania, V, 27, 1). Pare che le teste di Orfeo e di Omero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il videogame è una forma di intrattenimento basata su un programma specifico per computer, [...] . La classificazione per piattaforma è correlata a due aspetti fondamentali.
In primo luogo la pratica sociale di gioco. Il gioco arcade si svolge in locali pubblici o sale giochi, e si situa in una modalità specifica di interazione sociale. Il gioco ...
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Tiranno di Sicione al tempo della seconda invasione di Epaminonda (369) nel Peloponneso. Fino allora Sicione aveva tenuto fede all'alleanza spartana, ma Eufrone accordatosi con gli Argivi e con gli Arcadi, [...] 368 e 367 a una spedizione contro Fliunte. Ma né voleva aderire alla lega arcadica né si rassegnava a una soggezione verso Tebe. Fu così che lo stratego arcade Enea di Stimfalo fece sollevare i Sicionî contro di lui, che passò alla parte avversaria ...
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VALARESSO (o anche Vallaresso), Zaccaria
Guido Mazzoni
Patrizio veneziano, letterato e protettore di letterati; nato nel 1686, morto il 23 marzo 1769. Va distinto da un suo omonimo che appare nelle [...] in genere, della tragedia di forme e intenzioni classiche, pubblicata la prima volta, sotto il nome di Catuffio Panchiano "bufulco Arcade", nel 1724 (un quinquennio dopo il suddetto Ulisse, e un decennio dopo la Merope di Scipione Maffei), col titolo ...
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FAUSTOLO (Faustulus)
A. Comotti
In tutte le redazioni del mito relativo alle origini di Roma, appare come il pastore che allevò Romolo e Remo.
La redazione più antica fa di lui il capo dei pastori di [...] , sarebbe stato invece F. stesso a trovare i gemelli, mentre una tarda deformazione della leggenda lo presenta come un Arcade, compagno di Evandro, che, avuti in consegna i gemelli da Numitore (che li aveva sottratti alla morte sostituendoli con ...
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BACIOCCHI, Giovanni Tommaso
Manuelina Meliadò
Nato a Genova il 2genn. 1668 da nobile famiglia, fu avviato presto allo studio delle lettere per le quali mostrava notevole predisposizione. A diciotto [...] in breve di creare nel collegio genovese un centro piuttosto attivo di cultura. Arcade con il nome di Peridèo Trapezunzio, fondò in Genova insieme al p. Antonio Tommasi - arcade anch'egli - la colonia ligustica di quella accademia, che, a detta del ...
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FIGARI, Pompeo
Lucinda Spera
Nacque a Rapallo (ora prov. di Genova) verso la metà del sec. XVII da Lorenzo (fondatore di un canonicato nella chiesa parrocchiale di quella città) e da Maria Debernardi. [...] di Montano Falanzio, nel 1707 divenne segretario di questa Accademia.
Fu legato da grande amicizia a Clemente XI (anch'egli dal 1695 pastore arcade), il quale gli conferì la badia di S. Pietro d'Accia e di S. Giustina in Corsica e in onore della cui ...
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DIONYSIOS (Διονύσιος)
C. Anti
G. Cressedi
1°. - Scultore di Argo. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Mikytos. Pausania [...] erano a tre quinti del vero. Probabilmente un po' anteriore era una statua d'auriga accanto al cavallo, dono di Formide, arcade condottiero dei Dinomenidi, posta nello stesso santuario (Paus., v, 27, 2). Si è pensato di riconoscere le teste di Orfeo ...
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NIKODAMOS (Νικόδαμος)
B. Conticello
Scultore greco nativo di Mainalos, attivo fra la fine del V e gli inizî del IV sec. a. C., appartenente alla scuola argiva.
La sua attività si svolse principalmente [...] statua, dedicata da Hippotoon di Taranto, era opera di N. (Paus., v, 25, 7). 6) A Delfi si trovava il donario dell'arcade Hetairichos, figlio di Theron, opera di N., come conferma anche un epigramma inciso su una base rinvenuta a Delfi e datata, per ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] spesso assai criptici per l’uso di nomignoli e anagrammi riferiti a personaggi degli anni londinesi. Fu membro delle accademie dell’Arcadia, dei Quirini e degli Intronati di Siena, e della Royal Society di Londra (dal 1729). Un suo ritratto è nel ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...