POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] al Settecento e a una letteratura intesa come pura erudizione (tanto che in pieno XIX secolo ottenne di essere fatto arcade con il nome di Fileremo Etrusco), essa restava estranea a quella letteratura utile e civile propria dell’Ottocento romantico ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] selve chinate a far ombra sul Tevere, stupefatte al nuovo spettacolo delle navi d'Enea remeggianti verso gli abituri dell'arcade Evandro, che abita i selvaggi boschi del Palatino; o dell'arcana luce lunare che tra il fogliame dell'antica foresta ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] ibid. 1941; Le adunanze della"Patria società letteraria", cit., cui si affiancano i vari saggi monografici del volume Il barocco in Arcadia, Bologna 1950 (spec. pp. 308 ss., 410 ss., 435 ss.) e la conclusiva Nota calusiana, in Giorn. stor. della lett ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] giugno del 1783, mentre per distrarsi frequentava con l'amico Bandini il salotto di Maria Maddalena Morelli, la poetessa arcade nota come Corilla Olimpica. Gli stretti contatti con la comunità inglese di Firenze, facente capo ai residenti H. Walpole ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] 1929, p. 224).
Il G. morì, prematuramente, a Napoli, il 23 giugno 1716, colpito nel sonno da un cameriere che voleva derubarlo. Fu arcade dal 1706, con il nome di Cromeno Tegeatico.
Fonti e Bibl.: Un volume di Varie poesie, in parte inedite, del G. è ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] "Due vescovi simultanei nella Chiesa di Verona al principio del secolo VI"). Ebbe carteggi prolungati con J. Andrès a Napoli, con l'arcade C. Bondi a Roma, con il Lanci, col Boricelli, coi cardinali G. Garampi e S. Borgia, col Tornieri a Vicenza, con ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Villa Vigoni (vom 3-7 Oktober 2004), Tübingen, Narr.
Lindon, John (2009), L’opera poetica di Thomas James Mathias, in Arcadia Larisio Salaminio, in Brugnolo 2009b, pp. 185-197.
Melchionda, Mario (2002), “Il fior novo di strania favella”. Le poesie ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] della volgar poesia, Roma 1712, pp. 202, 208, 211, 224; P.J. Martello, Vita di A. G., in G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, III, Roma 1714, pp. 229-248; G.M. Crescimbeni, Vita dell'abate A. G., in A. Guidi, Poesie… non più raccolte, cit ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] suol chiamare la repubblica delle lettere -, la poesia lirica del Cinquecento si chiamò petrarchismo, marinismo quella del Seicento, arcadia quella del Settecento. Ma con l'Ottocento ci ritroviamo in una babele di linguaggi discordi: l'unità poetico ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] una vera commozione. Ha scritto C. Ricci (L'ultimo rifugio, Milano 1921, p. 380) che "sembrerebbe il sepolcro di qualche arcade mellifluo e cortigiano,… e starebbe meglio… sulla riva di un laghetto solcato dai cigni, fra i mirti e i salici piangenti ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...