Grecista e latinista, nato a Ragusa di Dalmazia il 17 gennaio 1719, morto a Roma il 22 novembre 1794. Giovanetto entrò, in Roma, nella Compagnia di Gesù nel 1734, divenendo con Ruggero Boscovich, uno dei [...] 1773, ricusò la cattedra offertagli nell'università di Pisa continuando a vivere da prete secolare a Roma, dove fu uno degli Arcadi più reputati. In questo periodo della lunga sua vita fu anche maestro e amico devoto di Maria Pizzelli, leggiadra e ...
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PERFETTI, Bernardino
Giulio Natali
Improvvisatore, nato a Siena il 9 settembre 1681, morto ivi nel luglio del 1747. Divenne così famoso, nel secolo degl'improvvisatori, che, per ordine di Benedetto [...] poesia idillica e pastorale, nella quale è più vicino ai poeti popolareggianti toscani della fine del Quattrocento che all'Arcadia.
Bibl.: Vite degli Arcadi illustri, VI, Roma 1751; V. Lancetti, Memorie intorno ai poeti laureati d'ogni tempo e d'ogni ...
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Letterato ed erudito cremonese del sec. XVI. Ci sono ignoti la data di nascita, i primi anni e gli studî compiuti. Dal 1549 ebbe un impiego alla Biblioteca Vaticana, dove pare si dedicasse principalmente [...] ed eleganti composizioni in diversi metri; testi emendati delle Folippiche di Cicerone (Roma 1563) e delle Comoediae di Terenzio (Firenze 1565).
Bibl.: P. Paschini, G. Faerno, favolista e critico del '500, in Atti Acc. Arcadi, III (1929), pp. 63-93. ...
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MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] dolente; Oimé infelice! Che più temo, o spero?; Santa Religion, dentro il mio core (per cui si rimanda a: Rime degli Arcadi, XIII, Roma 1780, pp. 136-139).
L’11 gennaio 1780 Morelli fu invitata a improvvisare a corte per l’arciduchessa di Milano ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] sapere. A Roma strinse forte amicizia con l'abate F.M. Lorenzini, dal quale il D. fu introdotto alle adunanze dell'Arcadia, dove fu accolto ben presto col nome di Licofonte Trezenio. I suoi capitoli per la morte della madre pare riscuotessero grandi ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] ; IV (1713), pp. 262-79; VI (1715), pp. 175-231; S. Trisio [F. M. Dell'Antoglietta], D. D., in Notizie istor. d. Arcadi morti, II,Roma 1720, pp. 94-100; Giornale de' letterati d'Italia, XIII (1722), 2, pp. 254-62; G. M. Crestimbeni, Comentari intorno ...
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MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] , e arcieri cretesi, e Etoli e Acarnani, e perfino Iapigi militavano al soldo degli Ateniesi nella spedizione di Sicilia; Arcadi mercenarî mandati dai Corinzî militavano invece in favore di Siracusa. Si confrontino le cifre riportate con quelle degli ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] cura di R. Solmi, Torino 1989, pp. 115-118; A.T. Romano Cervone, F. Maratti Zappi e P. P. Massimi, in III centenario dell’Arcadia. Convegno di studi, 15-18 maggio 1991, Roma 1991-1994, pp. 169-176; I. Tozzi, P. P. Massimi, Pescara, 1991; E. Graziosi ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] il prodotto di un'incapacità di comprendere il vero messaggio evangelico.
A Roma il G. fu annoverato (1754) tra i pastori arcadi con il nome di Alcisto Solaidio, che nello stesso anno utilizzò per firmare un breve scritto pubblicato in appendice a un ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] Ferrara, Genova) e di contrarre significative amicizie, che lo fecero ascrivere fra gli Innominati di Bra, i Disuniti di Pisa, gli Arcadi di Roma e gli Ercini di Palermo. Respinse l'offerta di una cattedra a Pisa, da parte del granduca di Toscana, e ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...