ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] impresse, a sua insaputa, nei tomi V (Roma [1717], pp. 335-354) e VII (ibid. 1717, pp. 283-290) delle Rime degli Arcadi ed altre postume nel tomo XII (Roma 1759, pp. 174-87). Suoi componimenti figurano inoltre in varie raccolte dell'Accademia, di cui ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] metà del Settecento.
Durante il soggiorno romano il D. conobbe e sposò la pittrice pratese Francesca Stradetti, anch'essa poetessa arcade col nome di Laurinda Corintia; nel 1760 nacque il figlio Giuseppe. Fece ritorno a Firenze nel 1765 su invito del ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] " (Hartmann, p. 358).
Nel 1781 fu ammesso alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; il 19 dic. 1792 venne accolto fra gli arcadi con il nome di Antifilo Naucrazio, mentre il 4 sett. 1796 entrò nel corpo dell'Accademia di S. Luca come accademico di ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] comporre rime - delle quali per altro non è pervenuta traccia - e di frequente partecipava alle riunioni poetiche tenute dagli arcadi nella villa del Bosco Parrasio alle falde del Gianicolo. Vero cultore dell'arte, non si limitò a esercitarla, ma si ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] " come "egregia pittrice paesista a tempera" nella seduta del 19 apr. 1808); inoltre della Filarmonica, della Tiberina, dell'Arcadia e, fuori Roma, delle Accademie di Bologna, Perugia (di questa era direttore il suo maestro Labruzzi), Pisa, Pistoia ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] , di rivolgersi, cioè, alle belle lettere cercando ispirazione alle sue pitture nei testi dell'amico L. Savioli e degli altri arcadi della Colonia Renia per poi evolvere, col procedere del secolo e il mutare del gusto, verso spunti letterari di più ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] del colonnato di S. Pietro (Titi, p. 450; Zani; Bertolotti, p. 51).
Fonti e Bibl.: V. Giovardi, Notizia del nuovo teatro degli Arcadi aperto in Roma l'anno 1726, Roma 1727, pp. 18 s.; Diario ordinario di Roma (Chracas), 27 giugno 1739, p. 12; 23 ott ...
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GALLI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque a Roma il 14 febbr. 1804 da Giovanni e da Teresa Del Bufalo. Ereditò dal padre la passione per la scultura e la tramandò al proprio figlio Alberto, autore di una [...] di merito e reggente della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon; membro onorario della Reale Accademia di Milano, dell'Accademia degli Arcadi, della Commissione di archeologia sacra.
Il G. morì a Roma il 9 maggio 1877.
Fonti e Bibl.: H. Le Grice ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] 1788 il C.venne eletto socio della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e nello stesso anno risulta già iscritto all'Arcadia con il nome di Ippomiero Sermoneo, probabilmente proposto da uno dei suoi amici più stretti, il poeta e filosofo Appiano ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] ; G. Pavanello, L'opera completa del Canova, Milano 1976, nn. 108, 344; O. Stefani, La poetica e l'arte del Canova. Tra Arcadia, Neoclassicismo e Romanticismo, Treviso 1980, pp. 10, 17 s., 41, 53, 58, 71 s., 79 s., 85, 90, 158; E. Noè, Rezzonicorum ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...