CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] fisica e poi di filosofia morale nell'università Gregoriana. Anche qui seppe inserirsi nel mondo culturale e accademico, entrando in Arcadia col nome di Filaresio Tomeio e svolgendovi una certa attività di poeta e conferenziere, tra i cui prodotti si ...
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BARBARO GRITTI, Cornelia
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1719 da Bernardo, sposato, in seconde nozze, a Elisabetta Lucchini (1715). Nel 1736 sposò un nobile spiantato e vizioso, Giovannantonio Gritti, [...] , dedica, in Opere, XIV,Venezia 1912, p. 182). Chi, soffriva maggiormente di questi omaggi era il Frugoni (Comante in Arcadia), che replicava insistentemente: "quel che scrissi, vel ridico: / sia Goldoni un vostro amico, / un galante è mio nemico" e ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] lirica in due atti da rappresentarsi nel Gran Teatro La Fenice, Venezia 1837; In morte di Teresa Bandettini, fra gli arcadi Amarilli Etrusca. Versi, Lucca 1837; L’Orfana di Lancisa. Melodramma da presentarsi nel teatro Re l’estate 1838, Milano 1838 ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] data, mentre, per il prestigio goduto presso gli Sconosciuti, gli giungevano aggregazioni ad altre accademie italiane: fu aggregato all'Arcadia, all'Accademia dei Muti di Reggio, ai Filodossi di Milano, ai Timidi di Mantova. Nel 1736, quando morì il ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] , I, 2, Brescia 1753, p. 761; Produzioni letter. in onore del padre G. degli Angioli recitate dagli Accad. Sinceri della R. Arcadia, Napoli 1798; G. B. G. Grassi, Padre Degli Angioli, in Biografie degli uomini ill. del Regno di Napoli. V, Napoli 1818 ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] . 59, 160; G. Galilei, Opere, X, Firenze 1900, p. 240; B. Maioli d'Avitabile, Vita di F. D'Andrea, in Vite degli Arcadi illustri, I, Roma 1708, p. 37; G. M. Crescimbeni, Comentari intorno alla sua Istoria della volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 142; F ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] nella Bibliotheca Romana, ne aggiunge molte altre, dicendosi membro delle Accademie degli Ansiosi di Gubbio, degli Apatisti di Firenze, degli Arcadi di Roma, dei Concordi di Rovigo, degli Incitati di Roma. In una lettera al Muratori del 30 nov. 1697 ...
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FORTUNA, Maria
Valentina Coen
Scarse sono le notizie biografiche su questa poetessa: di lei si sa che nacque intorno al 1742 in Toscana, ma le fonti non concordano nemmeno sul luogo di nascita; secondo [...] Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, III, Bologna 1970, pp. 254 n. 4, 451; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, ad nomen; A. Giordano, Letterate toscane del Settecento. Un regesto, Firenze 1994, pp. 101-108. ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] . 107 e 120 ss.). Escono così nel '38 a Modena gli Ammonimenti di Tionide (Tionide Nemesiano era il B. tra gli arcadi) destinati a larga fortuna: numerosissime infatti furono le edizioni in breve tempo, ed ebbero diffusione anche nel Lombardo-Veneto ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] , Roma 1979, pp. 38-40, 74-80; P. Mandosio, Bibliotheca Romana, Roma 1692, p. 247; G.M. Crescimbeni, Le Vite degli Arcadi illustri, III, Roma 1714, p. 167; F. Cancellieri, in Dissertazioni epistolari di G.B. Visconti e Filippo Waquier de la Barthe ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...