Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Peloponneso il Pindo prosegue nei monti dell’Acaia e dell’Arcadia; dai massicci centrali si protendono infine i contrafforti che Antico Testamento e con opere apologetiche, si affermò in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] ricordato C. Bruin con Noord-hollandsche Arkadia («L’Arcadia dell’Olanda settentrionale», 1719), mentre per la poesia Utrecht, con J. van Scorel, che fu a Venezia e a Roma nel 1520-23. Accanto ai soggetti religiosi e al ritratto appaiono tematiche ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] e W. Rzewuski si fa sentire l’influsso dell’Arcadia italiana, mentre il modello metastasiano influenza i drammi di organisti, alcuni dei quali furono allievi di G. Frescobaldi a Roma. Verso la fine del Settecento, in una Polonia divenuta terra di ...
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Quondam, Amedeo. - Storico della letteratura e italianista italiano (Penna in Teverina, Terni, 1943 - Roma 2024). Storico della letteratura italiana, che ha rivolto i suoi studi soprattutto al Rinascimento, [...] ordinario di Letteratura italiana presso l’università “La Sapienza” di Roma, poi professore emerito. Dal 1996 al 2002 e dal dell'Associazione degli Italianisti che ha contribuito a fondare. Socio ordinario dell’Accademia dell’Arcadia dal 2001. ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] G. Saragat.
Ma era il XIII congresso della DC, convocato a Roma per il 18 marzo, a catalizzare l'attenzione di tutto il mondo la più evasiva, nella sua possibilità di giungere a una nuova arcadia; dall'altra parte, si vuole esprimere la natura e la ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] (1967), Poesie, edizione critica a cura di E. Scoles, Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Gogol’, Nikolaj Vasil’evič (1994-1996), Opere (2009), L’opera poetica di Thomas James Mathias, in Arcadia Larisio Salaminio, in Brugnolo 2009b, pp. 185-197.
Melchionda ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] del palermitano Giovanni Meli (1740-1815), membro dell’Arcadia e rara figura di intellettuale con un’ampia rete A. & Telmon, Tullio (2003), Introduzione alla dialettologia italiana, Roma - Bari, Laterza.
Mammana, Giulia (1997), Fra “italiano e ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] culturalmente e linguisticamente) l’età barocca col 1690, data di fondazione dell’Arcadia, che spostò l’accademismo dalla Firenze cruscante alla Roma neoclassica. All’esuberante creatività secentesca si opponeva la razionalità nella poesia e nelle ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] : 824-825). Alla fine del Seicento (1690) è fondata a Roma, per iniziativa di Gravina e di Crescimbeni, un’accademia letteraria particolare, con chiare finalità antibarocche, l’Arcadia, che si diffonde, attraverso colonie, in tutta Italia. Nel corso ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] italiani: la discesa di Carlo VIII (1494) e il Sacco di Roma (1527). La discesa di Carlo VIII, che quasi senza colpo ferire », tuto «tutto». Il secondo, nella ventennale rielaborazione dell’Arcadia (‘romanzo’ composto di egloghe e di prosa), dal 1480 ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...