MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] al baron di Corvara, di satire libro (1717), ma all'Arcadia il M. appartenne completamente. E nei nove sermoni Della Poetica egli si mostra (Versi e Prose, Roma 1710) fedele interprete delle leggi pastorali, alle quali sacrificò anche quella ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] 'evoluzione morale e artistica operatasi fra Settecento e Ottocento.
Opere: Stanze del cav. I. P. fra gli Arcadi Polidete Melpomenio (Roma 1779); Gibilterra Salvata (Verona 1782); Fata Morgana (Bassano 1784); Volgarizzamento dell'Inno a Cerere con un ...
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Nato a Firenze il 1493, studiò legge a Siena e a Perugia; fattosi vallombrosano, fu a Roma procuratore dell'ordine nella Curia sotto Leone X e Clemente VII, guadagnandone benefici ecclesiastici e dandosi [...] ; fondò l'accademia dell'Addiaccio, una specie d'Arcadia anticipata. Perduta la prebenda della Badia, rimanendone solo questione della lingua (Discacciamento delle nuove lettere aggiunte, Roma 1524); provò la sua abilità stilistica con la libera ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Federico Millosevich
Erudito e letterato, nato a Roma di nobile famiglia fiorentina il 13 dicembre 1637, morto a Firenze il 2 marzo 1712. Studiò prima nel seminario romano sotto i [...] , dove attese, oltre che ad affari pubblici, a studi letterarî, essendo ascritto da anni all'Accademia della Crusca e all'Arcadia.
Il M. fu uno spirito enciclopedico, con caratteri tali da preludere alla cultura e al cosmopolitismo del Settecento. Ma ...
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Storico e bibliografo, nato a Palermo da Giacinto (v.) il 7 gennaio 1843, morto a Roma il 26 gennaio 1895. Fu ordinato prete nel 1868, essendo contemporaneamente addetto all'Archivio di stato palermitano. [...] , contenenti utili dati per la storia dell'isola, una storia dell'Arcadia dalle origini ai primordî del sec. XVIII (Roma 1891), il saggio d'una storia della Biblioteca vaticana (Roma 1892), molte memorie e articoli d'argomento storico-paleografico, e ...
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LONDONIO, Francesco
Antonio Morassi
Pittore e incisore, nato a Milano nel 1723, morto ivi il 26 dicembre 1783. Scolaro di F. Porta per la pittura, di B. Bossi per l'acquaforte, volle dapprima dedicarsi [...] o contadinesca, anche se talvolta vi si senta un po' l'Arcadia. Lo studio del vero non lo spinse mai a un naturalismo . del '600 e '700 alla mostra di palazzo Pitti, Milano-Roma 1924; G. Delogu, Pittori minori liguri lombardi piemontesi del Seicento e ...
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MAZZA, Angelo
Poeta, nato il 16 novembre 1741 a Parma, dove morì il 10 maggio 1817. Ebbe a maestri, tra gli altri, a Reggio L. Spallanzani e a Padova M. Cesarotti; nel 1768 fu nominato segretario dell'università [...] effetti sugli uomini. I versi originali del M., in Arcadia Armonide Elideo, e le sue traduzioni dal greco e specialmente Parma 1816-1819, 5 volumi.
Bibl.: M. T. Balestrino, A. M., Milano-Genova-Roma-Napoli 1932 (con ricchissima bibl. del M. e sul M.). ...
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Nato di famiglia oriunda veronese a Cervignano nel Friuli ex-austriaco il 26 febbraio 1684; studiò a Gorizia, a Vienna, a Cracovia; fu sacerdote e dottore in filosofia e teologia, segretario, auditore, [...] che per le sue opere di teatro, edite a Venezia ed a Roma (Fulvia; Polinice; La morte di Cesare; Coro...), o per dalla critica anche erudita, sono fra i migliori frutti poetici dell'Arcadia, alla quale il B. fu iscritto col nome di Florillo Cremonio ...
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MARCHETTI, Alessandro
Giulio Natali
Scienziato e letterato, fu uno dei più notevoli epigoni di Galileo. Nato a Pontormo presso Empoli il 17 marzo 1633, fu allievo e successore del Borelli a Pisa, dove, [...] , Vita di A. M., premessa alle Poesie di lui, Venezia 1755; G. Carducci, Prefazione al Lucrezio del M., Firenze 1864; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 182 segg.; C. Ghetti, Notizia su la vita e le opere di A. M., Fermo 1900. ...
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Architetto, nato nel 1681 a Roma, morto a Napoli verso il 1750. A Roma ebbe maestro Antonio Valeri. Fra le non molte sue opere sono da ricordare la costruzione del convento e il rifacimento della chiesa [...] , iniziata dal Contini, e ancora la chiesa e il portico di S. Eustachio. A lui si deve anche la sistemazione del giardino dell'Arcadia e un progetto per la sacrestia di S. Pietro, che poi non poté essere attuato. Si recò in Portogallo, a Lisbona, ove ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...