In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] , Bologna, Zanichelli, pp. 1-17 (già in «Atti e memorie dell’Arcadia» s. 3a, 2, 1950, pp. 1-31).
Nocentini, Alberto (2002 cura di B. Moretti, D. Petrini & S. Bianconi, Roma, Bulzoni, pp. 119-134.
Ramat, Paolo (1999), Typologisches Vergleichen ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] dei gesuiti di Lione), divenendo; abile compositore di versi latini. Per questo, tornato a Roma, fu accolto nel 1756, col nome di Crisauro Filomuso, nell'Accademia dell'Arcadia; il 9 maggio 1755 aveva conseguito il dottorato in utroque iure. Nel 1757 ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] All’inizio del secolo l’esigenza di modernizzazione dell’Arcadia aveva promosso una prosa dalle strutture più semplici e (1987), Linguaggi scientifici e lingua comune nel Settecento, Roma, Bulzoni.
Marazzini, Claudio (20023), La lingua italiana. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] funge solo da spunto della vicenda, ambientata in una favolosa Arcadia popolata da satiri, fauni e ninfe. Il lieto fine, Amo”, Rime, XXXVI).
Dopo la princeps del 1502, pubblicata a Roma a cura di Francesco Flavio, l’anno successivo esce a stampa un ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] avvenne la sua ammissione nell’Accademia dell’Arcadia con il nome evocativo di Cleante Fidiaco n. 121, pp. 91-101; G. Bonaccorso - T. Manfredi, I Virtuosi al Pantheon. 1700-1758, Roma 1998, pp. 113 s., 117-123, 125 s.; L. V., a cura di C. De Seta, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] magistrali di Vercelli e Torino e dal 1939 in licei di Roma. Dopo aver conseguito la libera docenza in letteratura italiana nel 1937 corpi dell’edificio; così com’è, come cioè fu costruito in Arcadia ed è rimasto.
E si noti l’inciso finale, «così com ...
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PORPORA, Nicola Antonio Giacinto
Kurt Martkstrom
PORPORA, Nicola Antonio Giacinto. – Nacque a Napoli il 17 agosto 1686, terzo di dieci figli del libraio Carlo (morto nel 1717) e di Caterina di Costanzo [...] Brunelli, Lettere, III-V, Milano 1951-1954, ad ind.; Diario di Roma di Francesco Valesio, a cura di G. Scano - G. Graglia, IV A.L. Bellina, Filologia fra testo e musica: l’opera in Arcadia, ‘Faramondo’ e ‘Siface’, in Lettere italiane, XLV (1993), pp ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] quello con G. B. Marino, con il quale il C. strinse amicizia a Roma nel 1604. Il carteggio con il Marino perdurò fino alla morte del poeta (1625 dipinto questo rispondente a quel vago sapore d’Arcadia, strettamente congeniale a Chiabrera e Marino, i ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] scambiate nella finzione di un'accademia e di un'arcadia bernesche), e aveva scritto Le Musa napolitane; è l'ed. critica delle Operepoetiche (con in app. La tiorba a taccone), I-II, Roma 1967 (cfr. U. Dotti, su Paese sera, 9 febbr. 1969, e M. Pieri, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I maestri tardoclassici: Skopas e gli altri scultori del Mausoleo di Alicarnasso
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Promuovendo [...] apollinea all’interno del tempio di Apollo sul Palatino a Roma: delle tre statue si riconosce un riflesso nel rilievo della ricostruzione: si tratta del santuario di Atena Alea a Tegea in Arcadia, distrutto da un incendio nel 395 a.C. e restaurato ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...