FOLCHI, Giacomo
Giulia Crespi
Nacque a Roma il 25 dic. 1789 da Salvatore, commerciante, e da Agnese Meli. Pur orientandosi verso la medicina (nel luglio 1811, infatti, si laureò in tale disciplina e [...] anni fa (G. F.), in Atti dell'Accad. degli Arcadi e scritti dei soci, n.s., XII (1928), pp. 233-238; N. Spano, L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 115, 139; A. Pazzini, Storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 305, 307, 323; II, p. 490 ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] Castiglione delle Stiviere, donde poi si recò per i quaresimali a Roma, Genova, Lucca, Torino, Ferrara e Ravenna - Ma la degli Agiati dì Rovereto, II, Rovereto 1905, p. 507; E. Bertana, In Arcadía, Napoli 1909, pp. 1982 s; Dict. d'Hist. et de Géogr. ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] e lo fece entrare nel 1720 nel Collegio dei Maroniti di Roma donde uscì nel 1730, e subito ordinato sacerdote occupò nella Biblioteca Giovanni V re fedelissimo di Portogallo recitata in Arcadia,1751;la Laudatio in funere Frederici Augusti Regis ...
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CAVALLERI, Ferdinando
Antonio Pandolfelli
Figlio del regio architetto torinese Bartolomeo e di Rosa Cremonesi, romana, è da ritenersi sia nato a Roma il 16 marzo 1794 (Arch. storico dell'Accad. di S. [...] nel 1835, quello della poetessa Deodata Roere Saluzzo (Glaucilla Eurotea), eseguito ad encausto per la galleria dei ritratti in Arcadia, a Roma (Bibl. Angelica, n. 183).
Sposato con la contessa Maria Negrone, il C. nel 1840 ricevette quale dote della ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] fosse vissuta isolata e protetta in una bolla di cultura libresca e di mondanità, morì a Roma il 26 sett. 1807.
In suo nome fu recitata in Arcadia, il 28 novembre, un'accademia, che il duca di Ceri, in una lettera alla Curtoni del giorno precedente ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] " (M. D'Amico, p. 84); un'arcadia romanesca che fece da sfondo a molte produzioni commerciali italiane con, tra gli altri, P. De Filippo e R. Rascel.
Il F. morì a Roma il 10 maggio 1960.
Fonti e Bibl.: Sette nuovi registi, in Cinema, 10 maggio 1939, ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] de Grandi, due egloghe pastorali, il Mago e la Nova Arcadia. Seguì, nel 1576, una Canzone all'ill.ma sig. in tutte le storie della letteratura.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Drammaturgia, Roma 1666, pp. 189, 384; F.S. Quadrio, Della storia e ragione d ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] e dell'Arcadia reale con il titolo di Sincero e con il nome di Atenodoro Lastenio. Nell'Arcadia napoletana il in M. D'Ayala, Vite degl'italiani benemeriti della libertà..., Torino-Roma-Firenze 1883, p. 274. Per una lettura critica dei suoi scritti ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] visione, incline all'eroico e al sublime più che all'arcadico.
Nei dipinti del F. che si sono conservati appare Bologna 1973, pp. 396 s., nn. 88 ss.; IlMuseo francescano (catal.), Roma 1973, p. 76; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800. Dal Cignani ...
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CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] in cui compagina i modi dell'ultimo '700 con le formule del neoclassicismo.
Fu socio dell'Arcadia di Roma, dell'Accademia di Udine, dell'Accademia degli Eccitati di Bergamo. All'Accademia di Udine lesse due dissertazioni sulla natura ed utilità delle ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...