BERTAZZOLI, Francesco
Raffaele Colapietra
Nacque a Lugo il 1° maggio 1754. Avviatosi alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nel 1777. Dotato di larga erudizione, sacra e profana, assunse [...] prelato Emaldi e divenne membro dell'Arcadia e di numerose accademie bolognesi. Scrisse versi secondo Pio VII, Lucca 1827, passim; I.Rinieri, La diplomazia Pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, II, pp. 17-19; Id., Napoleone e Pio VII, Torino 1906, II ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] 1770; a Torino (dove fu iscritto ai Pastori della Dora come Medonte) e a Genova nel 1787; a Roma e Napoli nell'88; a Venezia l'anno dopo. A Roma divenne amico di V. Monti e membro dell'Arcadia, presentato da G. C. Amaduzzi e da L. Godard, col nome ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] Pisa 1731.
La nipote Caterina, morta nel 1764, godette di considerazione come poetessa latina; ascritta all'Arcadia col nome di Erato Dionea vide due sue elegie stampate tra gli Arcadum Carmina, II, Romae 1756, pp. 96-100; più tardi G. Monico, che ...
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CIGNA SANTI, Vittorio Amedeo
Gianni Marocco
Poeta ed erudito torinese del quale si hanno scarse notizie biografiche.
Anche le date di nascita e morte sono incerte. Secondo alcune fonti, egli nacque [...] furono stampate a Torino una sua egloga nelle Rime nel ritorno da Roma dal prendere il cappello cardinalizio del card. V. A. Delle idillico dell'Arcadia, appare comunque nel C. una stanca e farraginosa esercitazione retorica. A fronte di quelli dello ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] in Italia soggiornò per un breve periodo a Roma, stabilendosi poi definitivamente a Milano; quivi continuò scopo di risvegliare nell'aristocrazia milanese, fino allora rivolta quasi esclusivamente alle esercitazioni poetico-letterarie dell'Arcadia, ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] paterna, che si ammirava a Napoli (a via Roma, di fronte a uno degli imbocchi della attuale galleria Umberto Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 276 s.; Diz. lett. Bompiani delle opere…,V, p. 339. Per il pal. Berio, in origine di S. Waaz conte di ...
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BURATTI, Carlo
TTafuri
Citato dal Pascoli tra gli architetti allievi di Carlo Fontana, "servì D. Livio Odescalchi nell'assistere al condotto dell'acqua di Bracciano e nel dirigere la ristorazione del [...] 1723) risulta che nel 1718 Clemente XI aveva imposto all'accademia di restaurare la chiesa dei SS. Luca e Martina. I lavori 4, pp. 185-195, passim; S. Benedetti, Per un'architettura dell'Arcadia, Roma 1730, in Controspazio, III (1971), n. 7-8, pp. 11, ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] quaresimali a Roma, Genova, Lucca, Torino, Ferrara e Ravenna - Ma la nuova attività non gli impedì di coltivare 908-910; Memorie dell'Accademia degli Agiati dì Rovereto, II, Rovereto 1905, p. 507; E. Bertana, In Arcadía, Napoli 1909, pp. 1982 s; Dict ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] A. Calogerà, Venezia 1734, pp. 44 s.; I. Carini, L'Arcadia dal 1690 al 1890, Roma 1891, p. 465; P. Campello della Spina, Storia documentata aneddottica di una famiglia umbra, Città di Castello s. d., I, pp. 409 s., 414 s., 484 s.; II, 1, pp. 3-6, 40 ...
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FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] Sullo spunto degli omonimi racconti di A. Moravia, il film mette in scena una Roma fittizia, "abitata da un popolino vivace, pittoresco, fondamentalmente sano e colorito nel suo linguaggio" (M. D'Amico, p. 84); un'arcadia romanesca che fece da sfondo ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...