GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] e aggregata nel 1698, con il nome di Colonia Animosa, all'Arcadia.
Per ricompensare il G. del lavoro sommi pontefici da s. Pietro sino al felicemente regnante Pio papa VII…, XI, Roma 1822, pp. 154 s.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, I ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] successivi, entrò a far parte dell'Arcadia, con il nome di Rosvildo Leucianitide, e dell'Accademia degli 83, 129, 131; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici diRoma..., IV, Roma 1874, p. 182; VIII, ibid. 1876, pp. 229, 231; IX, ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] L. Godard. Fu in quel tempo che entrò in Arcadia col nome di Driante Cerinateo, esistendo all'interno del collegio dal 1741 , B. Cristaldi e G. Barberi, con G. Giustiniani, governatore diRoma, e con il conte F. S. Parisani, presidente della Grascia ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] gli fu ancora negato dal governo sabaudo e anche la speranza di ottenere il posto alla corte napoletana svanì. Ritornò quindi a Roma nell'estate del 1787 e fece il suo reingresso in Arcadia con il discorso accademico, La dignità dell'uomo letterato ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] in cui visse stabilmente a Roma ebbe più volte occasione di misurarsi con i temi storici nelle conferenze che tenne all'Accademia di Religione cattolica o nelle adunanze dell'Arcadia cui era stato ascritto con il nome di Neoclide Sinopeo: da tutti ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] fra cui le Novelle letterarie di Firenze (n.s., XVIII [1787], col. 214), le Effemeridi letterarie diRoma (XVI [1787], pp. letteraria, all'Arcadia e all'Accademia degli Immobili di Alba. Dal 1789 affiancò all'attività di poeta quella di giornalista, ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] del Circolo dell'Archetto nei fondi della Biblioteca Angelica diRoma. Bibliografia, Roma 1973; A.M. Giorgetti Vichi, Gli arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, p. 251; E. Pollini, Conferenza celebrativa di padre A.A. G. nel 180° anniversario della ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] della locale Accademia degli Oscuri e della colonia d'Arcadia, il M. fu molto stimato in tutta Europa M. Mamachi, che ne trattò in due articoli nel Giornale de' letterati diRoma (marzo e aprile 1747), sostenendo la datazione del 347 (la critica più ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , s.l. [ma Faenza] 1966).
Alla fine del 1880, per una serie di fortuite circostanze, ottenne il posto spettante alla diocesi di Faenza nel prestigioso seminario Pio diRoma, di cui era allora rettore il domenicano T. Tosa. Qui conseguì le lauree in ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] presso monsignor Marcello Severoli, o da Giovanni Filangeri, vicino a S. Maria della Pace.
Fece parte di numerose accademie: in Urbino di quella degli Assorditi, a Roma dell'Arcadia, di cui frequentava con costanza ed assiduità le adunanze, col nome ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...