MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] cerbiatto ed il kàntharos. Secondo una notizia di Livio i misteri bacchici penetrarono a Roma provenienti dall'Etruria (cfr. A. Bruhl di Dioniso sia stato trasferito dall'Arcadia a Pergamo ci è dimostrato da una serie di scene del fregio pergameno di ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] Bernabò Brea, Poliochni, città preistorica nell'isola di Lemnos, I, i e I, 2, Roma 1964.
Palestina. In generale: H. Vincent d'Arcadia, Asine, Pleuron, Koressia nell'isola di Keos ecc., sarà più tardi raccomandato dai trattatisti di età ellenistica ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] epigrafico o con insegne onorifiche (corone), ma anche con figurazione a carattere ritrattistico (s. di Polibio da Kleitor in Arcadia).
3. Italia. Roma. Impero Romano. - Nella varia elaborazione dell'ellenismo e attraverso rapporti con l'Asia Minore ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] modo. Particolari onori gli venivano tributati in Arcadia, Tessaglia, Beozia e Attica. Il culto praticato tav. 63; Louvre: Cat.. Sommaire, tav. 4; Ostia: R. Calza, in Scavi di Ostia, vol. iii, Roma 1958, p. 221 ss. H. con la lyra: J. R. Melida, Cat. ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] di K., per essere collegata ai culti agricoli della semina e della raccolta, ebbe maggior sviluppo nelle zone agricole della Messenia, della Laconia, dell'Arcadia l'ànodos e il kàthodos di K.: M. Guarducci, in Memor. Accad. Lincei, Roma 1926, p. 432 ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] alla V cappella di sinistra, assai ridipinta. Noto per la vita sregolata condotta a Roma, Antonio Maria può dalla fine della maniera all'Arcadia, in La chiesa di S. Marco in Milano, Milano 1998, p. 190; Guide della provincia di Como. 4. La pianura ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] d'Arcadia dei tardi affreschi della Ca' Granda dei Malvezzi. Anche gli affreschi di palazzo Italia. Vercelli, Roma 1935, p. 76; L. Bianchi, I Gandolfi, Roma 1936, pp. 35-61, 117-148; G. Zucchini, L'arte nel palazzo universitario di Bologna, Bologna ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] quel clima culturale promosso dall'Accademia dell'Arcadia, rivolto allo studio dell'antico e pp. 649, 717 s.; A.Bertini, I disegni ital. della Bibl. reale di Torino, Roma 1958, n. 634; A. Griseri, Una revisione nella Galleria dell'Accad. Albertina in ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] della città. Secondo altri Gortys sarebbe venuto invece dall'Arcadia, dove, come anche in Tessaglia, esiste una città . di mura. Durante la conquista romana di Creta nel 68-67 a. C. G., che era stata già prima in rapporti abbastanza buoni con Roma, ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] (1707-1750) e la cultura romana del suo tempo, a cura di S. Vasco Rocca - G. Borghini, Roma 1995, pp. 19 s.; L. Piccinno, D. P. e la Colonia Ligustica dell’Arcadia, in Antichità viva, XXXIV (1995), 1-2, pp. 60-69; A.F. Ivaldi, La vedova Parodi ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...