DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Canova nella Protomoteca capitolina; dell'Arcadia (1823, assumendo il nome di Mirone Smirneo); de' Virtuosi al Pantheon (1823); di Bologna (1824); di Perugia (1824); di Firenze (1829); dell'Olimpica diRoma (1833); di Ravenna (1834); della Tiberina ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] lettere nell'università diRoma, laureandosi però solo Roma 1960, pp. 153-167; M. Moretti, Illibro dei miei amici,Milano 1960, pp. 243-257 (riprodotto in Tutti i ricordi,ibid. 1962, pp. 1117-1126); E. Giachery, B. e dintorni.,in Atti e mem. d'Arcadia ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] principio del sec. XIX, Milano 1820, pp. 172-177, 298; A. M. Ricci, Elogio di G. G. D., innanzi ad una raccolta di poesie d'Arcadi per la sua morte, Roma 1828; D. Vaccolini, in E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illlustri III, Venezia 1836, pp ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] del pittore le lastre di rame incise (oggi in gran parte conservate nella Calcografia nazionale diRoma) e la prima 63-65; Brera mai vista. Tra Arcadia e Illuminismo in Lombardia: la raccolta di studi di F. L. (catal.), a cura di S. Coppa - C. Geddo, ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] che racchiudeva invece in sé la cifra d'una singolare personalità di studiosa. Fra i contributi del volume vanno ricordati quello sul Partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, le ricerche sull’Arcadiadi Sannazaro (che non si conclusero con l’edizione, ma ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] Arcadia, in cui rimase fino al 1766 con il nome di Silvasio Gnidio. Nel 1748 entrò come accademico di merito nel seno dell'Accademia di la chiesa di S. Rocco e si occupò della riparazione di alcuni casali (Arch. di Stato diRoma, Ospedale di S. Rocco ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] ed eruditi settecenteschi. Egli fece parte anche dell'Arcadia assumendo il nome di Filotimo.
Nello stesso periodo il C. collaborò sempre di Comacchio, bisogna ricordare l'ostilità di Filippo V di Spagna nei confronti diRoma, condotta in un clima di ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] . Fu erudito, letterato e poeta, membro onorario di trentadue accademie (fra cui la Tiberina, di cui fu presidente, e l'Arcadia, col nome di Armiro Cidonio). Presso l'Archivio Gnoli in Roma sono conservati numerosi manoscritti che comprendono romanzi ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. d. Arcadi morti, III, Roma 1721, pp. 239-242; G.Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 364-366; G. Cinelli Calvoli ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] secolo dell'ignoranza e per buona fortuna diRoma se ne andiede in Portogallo, di dove non sè nè saputo più nova" (Schiavo, pp. 27 s.).
Evidentemente il C. si era fatto conoscere da Giovanni V durante i lavori all'Arcadia, e subito dopo il suo arrivo ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
parrasio
parràṡio agg. [dal lat. Parrhasius, gr. Παρράσιος]. – Della Parrasia (gr. Παρρασία), regione della Grecia antica nella parte merid. dell’Arcadia; per estens., poet., dell’Arcadia, anche come luogo idealizzato di vita pastorale e di...