TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] noncurante e sprezzata.
In quegli anni, non oltre il 1766, Tempesti s’iscrisse alla Colonia Alfea, serbatoio pisano dell’Arcadia, dove assunse il nome di Clinio Tessalideo. È affatto probabile che l’elegantissima Allegoria della Poesia (Pisa, Palazzo ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] fu fatto commendatore della Corona dal governo italiano. Fu membro della Accademia di S. Cecilia e accademico dell'Arcadia, vicepresidente della Associazione italiana di S. Cecilia. Negli ultimi anni della sua vita gli furono conferiti numerosi ...
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SANTARELLI, Santi Giuseppe
Paolo Da Col
SANTARELLI, Santi Giuseppe. – Nacque a Forlì il 21 maggio 1716 da Giovanni Battista e da Cinzia Dandi, sotto la parrocchia di S. Mercuriale.
Contralto evirato, [...] di Algarotti nell’acceso dibattito sul teatro d’opera. Tale vicinanza è sottolineata anche dalla comune appartenenza all’Arcadia, cui Santarelli venne aggregato con il nome di Barsinide Lisiaco.
Roma, sede dell’ultimo suo impegno teatrale (in ...
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VOLPI, Giovanni Antonio (Giannantonio). – Nacque il 10 novembre 1686 a Padova da Giovanni Domenico, droghiere di origini bergamasche, e da Cristina Zeno, veneziana. Fu primo di otto figli: ebbe tre fratelli [...] Belle arti, tenuta all’Accademia dei Ricovrati nel giugno del 1723. Proprio in questo periodo fu inoltre cooptato in Arcadia, con il nome di Ulipio Granejo.
Furono questi gli anni maggiormente intensi per la tipografia, che pubblicò undici opere ...
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SALVI, Antonio
Francesco Giuntini
SALVI, Antonio. – Nacque a Lucignano d’Arezzo in Valdichiana il 16 gennaio 1664 (il 17 fu battezzato), figlio di Giovanni e di Costanza Bruni.
La famiglia Salvi era [...] pubblico fiorentino del Cocomero. L’influsso del teatro classico francese, che si affiancava alle istanze riformistiche dell’Arcadia, comportò una notevole semplificazione nello stile, oltre a una maggiore regolarità nella forma e a una particolare ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] Trieste chiese invece il collocamento a riposo quando alla direzione successe F. Braun; congedandosi, pubblicò l'elegante monografia su L'Arcadia romano-sonziaca e la Biblioteca civica di Trieste (in Archeografo triest., s. 3, XV [1929-30], 1, pp. 95 ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] Beatrice d'Este, morta nel 1829 (E. Farioli - L. Rivi, ibid., pp. 78 s., 81). Nel 1832 fu eletto accademico d'Arcadia con il nome di Agasia Numicio e l'anno successivo divenne socio dell'Accademia Tiberina.
Al suo rientro a Modena, pur continuando a ...
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SETACCIOLI, Giacomo
Marco Targa
SETACCIOLI, Giacomo. – Nato a Corneto (oggi Tarquinia) l’8 dicembre 1868 da Filippo, calzolaio, e da Angela Leonardi, fu compositore, didatta e saggista.
Contribuì al [...] (clarinetto) e Augusta Coen (pianoforte) il 25 febbraio 1921.
Nel 1915 Setaccioli entrò a far parte dell’Accademia dell’Arcadia; nello stesso anno gli fu affidato il corso libero d’istrumentazione e orchestrazione presso l’Accademia di S. Cecilia ...
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PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] null’altro si sa). Un’impronta meridionale si ravvisa fors’anche nelle scelte poetiche: Primavera intona cinque stanze dall’Arcadia di Sannazaro nonché un’intera sestina e un sonetto (quest’ultimo in morte di Giovanni d’Austria) di Raffaele Bonello ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] tutto il repertorio rituale di una religione fatta di convenienze e di formalità e al pittore riesce benissimo di destreggiarsi tra i vezzi d'Arcadia e le barbe dei profeti". Il M. "regge bene la prova, mettendo a punto un risultato che è tra i più ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...