LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] che a poco a poco si è liberata dei problemi, un tempo assillanti, di ripartizione cronologica, che hanno fatto dell'Arcadia o una prosecuzione del Barocco (C. Calcaterra), o un'anticipazione coerente dell'Illuminismo (M. Fubini), a sua volta visto ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] assieme ad altri coetanei (tra i quali Camuccini, Sabatelli e Benvenuti), a una privata scuola di nudo. Ammesso in Arcadia, sempre per interessamento del Cancellieri, nell'88, vi conobbe V. Monti; le amicizie familiari gli giovarono anche per entrare ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] ogni modo la fama del G. si era ulteriormente accresciuta, tanto che le principali accademie romane (dei Forti, dell'Arcadia, dei Quirini, degli Aborigeni) gli aprirono le porte, insignendolo anche di cariche.
Nel 1781 pubblicò a Napoli Saggio lirico ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] giovanile, un esangue mondo di amori pastorali, di idilli pallidamente riecheggianti cadenze e motivi cinquecenteschi nel gusto tipico dell'Arcadia: all'accademia romana, infatti, il B. aderì con il nome di Entello Epiano e la carica di vice custode ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] G. Nicastro - G. Savoca, Roma-Bari 1974, p. 413; M.L. Astaldi, Baretti, Milano 1977, pp. 68, 184; A.M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800, Roma 1977, pp. 125, 260; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano 1959, pp. 571 ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di Poliziano, il Cortegiano di B. Castiglione, l'Aminta di T. Tasso, di cui il M. curò un'edizione, Milano 1953), arcadici (A. Bertola De Giorgi, F. Maratti Zappi), Alfieri, la letteratura triestina del Novecento. Il 25 nov. 1954 conseguì la libera ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] al gusto del tempo risuonava anche la nota sentimentale ed elegiaca e si avvertiva lo sforzo di ispessire la futile galanteria arcadica con una ispirazione più sincera. Quanto poi il ruolo sociale del G. si fosse consolidato lo rivelava il fatto che ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] dalla Pastorale personificata, e un coro aggiunto alla fine dell'ultimo atto. I modelli più diretti dell'opera sono l'Arcadia del Sannazzaro e l'Aminta del Tasso, anche se il C., assiduo frequentatore della letteratura classica, procede non di rado ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] lo Zeno, il Metastasio, P. J. Martello, il Maffei, e il Gigli, il Fagiuoli, il Nelli.
Per il teatro comico l'ideale arcadico di riforma, stimolato dal l'esempio del Molière e dalla fortuna della commedia molieriana in Italia, si ispirava a una doppia ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] , XXV, vol. II (1902), pp. 295-321; appendice al vol. II (1903), pp. 127-54, G. Toffanin, L'eredità del Rinascimento in Arcadia, Bologna 1923, pp. 26-80; F. Neri, La poesiadei puristi, in Letteratura e leggende, Torino, 1951, pp. 125-26; C. Garibotto ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...