BENVENGA, Michele
Nicola De Blasi
Nacque ad Ascoli Piceno, da nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XVII. Compiuti in questa città gli studi umanistici e teologici, fu ordinato sacerdote e iniziò [...] , inviati dal B. a vari personaggi, nella terza le poesie d'amore e gli epitalami, stanchi echi di temi e modelli d'arcadia. In appendice al volume fu pubblicata una scialba commedia in tre atti, L'Emilia overo il paragone della virtù, nella quale il ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] del resto, avvertì e cercò di risolvere spostando la scena a "Porchiano, luoco de Napole 'mmiezo a lo Pascone, justo comme Arcadia e li luoche suoje", dov'era in origine. Ma purtroppo l'esiguità delle forze non ha consentito al traduttore di andare ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] a Firenze il 24 dic. 1695.
Fonti e Bibl.: G. B. Borgherini, Esequie di Filippo IV, Firenze 1665, p. 42; Notizie istoriche degli Arcadi morti,Il, Roma 1720, pp. 156-160; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 472 s.; F ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] di un ristretto nucleo di componimenti d'argomento religioso che si uniformano perfettamente allo stile della lirica tra Barocco e Arcadia.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1448 ss.; L. M. Ungarelli, Bibl ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] bacini, la Beozia, e delimitano a N l’Attica. Nel Peloponneso il Pindo prosegue nei monti dell’Acaia e dell’Arcadia; dai massicci centrali si protendono infine i contrafforti che formano le quattro grandi penisole in cui si articola il Peloponneso a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] non raggiunta dalla poesia del tempo, ma in una fitta trama di rapporti storico-culturali in primo luogo con l'Arcadia, rivalutata di contro alla condanna romantica per la sua lezione di classicismo e di eleganza letteraria; così IlGiorno è esaminato ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] critica a cura di G. Barbarisi - P. Bartesaghi, Milano 2005; Alcune poesie di Ripano Eupilino; seguite dalle scelte d’autore per le rime degli arcadi e le Rime varie, con il saggio di G. Carducci…, a cura di D. Isella, Parma 2006; Le odi, a cura di N ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] donna Luigia Gonzaga (Parma 1787). Alla fine del 1787 il L. era già ascritto, oltre che alla Società letteraria, all'Arcadia e all'Accademia degli Immobili di Alba. Dal 1789 affiancò all'attività di poeta quella di giornalista, prima sulla Biblioteca ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] l'annullamento del suo matrimonio.
Le sue opere poetiche cominciarono a circolare e le valsero l'iscrizione tra le pastorelle d'Arcadia con lo pseudonimo di Dorina Nonacrina: nel 1757 a Padova e nel 1768 a Venezia usciva la sua raccolta di sonetti ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] . All'inizio del 1770 il C. fece col padre un viaggio in Italia giungendo fino a Roma, dove fu ammesso in Arcadia. Al ritorno in Savoia, rinunciò alla pittura ed intraprese il servizio militare nel corpo dei topografi della legione d'alloggio, allora ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...