EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] suo autore. Il più grave dei fraintendimenti è stato quello operato da F. Sansovino nel commento dei versi dell'ecloga X dell'Arcadia di Sannazaro (Venetia 1578): "a guisa d'un bel sol fra tutti radia / Caracciol, che 'n sonar sampogne o catera / non ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] Memorie intorno alle missioni gli prese tre anni (1706-1709), nel corso dei quali frequentò la colonia toscana e i circoli arcadici e soggiornò numerose volte a Pistoia.
Il suo lavoro fu bene accetto a Propaganda, ma il risultato finale fu deludente ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] : "Qui universalmente voi siete tenuto per autore di certe Lettere pubblicate in Venezia, le quali si fingono scritte dall'altro mondo a questi Arcadi Tiberini da Maron vostro. Io l'ho negate e le nego, né so spiegarmi a crederle cosa vostra, e ci ho ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] fino alla morte.
Fu socio corrispondente dell’Accademia nazionale dei Lincei (dal 1949), dell’Accademia fiorentina della Colombaria, dell’Arcadia (con il nome di «Maronte Carisseo») e dell’Accademia reale di belle arti di Saragozza. Al suo nome sono ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] celebr. di T. T., Milano 1957, pp. 343-364, e in part. pp. 352 s.); G. Toffanin, Risposta al Montani (G. B.), in L'Arcadia, Bologna 1947, cap. VII, pp. 57-61; A. Lazzari, Un corrispondente del Muratori: G. B. da Ferrara, in Convivium, n. s., V (1950 ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] il prodotto di un'incapacità di comprendere il vero messaggio evangelico.
A Roma il G. fu annoverato (1754) tra i pastori arcadi con il nome di Alcisto Solaidio, che nello stesso anno utilizzò per firmare un breve scritto pubblicato in appendice a un ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] . Petra vi pubblicò assai sporadicamente qualche componimento. I toni più moderati della rivista, che privilegiava poesie di gusto arcadico, andarono infatti poco a genio all’autore, che abbandonò presto la collaborazione e non diede più il proprio ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] trattato di teoria musicale e che ne promosse la pubblicazione. Il 15 apr. 1773 lo stesso E. fu ammesso in Arcadia con il nome di Aristosseno Megareo, che evocava l'antico teorico musicale; fece parte anche dell'Accademia degli Occulti, contribuendo ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] che in coda al poemetto il C. e il Basile si erano scambiate nella finzione di un'accademia e di un'arcadia bernesche), e aveva scritto Le Musa napolitane; anche Filippo Sgruttendio si rifà all'esperienza di quelle epistole che, composte nella ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] dove videro la luce due suoi sonetti, uno sulla sua tomba e l'altro sulla morte del marito. ella fu ricevuta in Arcadia, ma, sopraffatta dall'emozione, le mancò la voce al momento di recitare dei versi. Il suo viaggio proseguì quindi verso Napoli, di ...
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arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...
arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...