MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] Nello stesso anno l'amico Cerati pubblicò a Parma il corpus della sua produzione poetica (Poesie del marchese Prospero Manara fra gli arcadi Tamarisco Alagonio, in due volumi).
Il M. morì a Parma il 18 febbr. 1800.
Fonti e Bibl.: Il corposo archivio ...
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PERUCCHINI, Giovanni Battista
Carlida Steffan
PERUCCHINI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Di nobile famiglia cenedese, figlio di Girolamo e di Camilla Malvolti, originaria di [...] Parma, ad esempio).
A Milano nel 1825 diede alle stampe una raccolta di 24 ariette (opp. 3-6) su testi arcadici (tra cui alcuni di Saverio de Rogatis e Jacopo Vittorelli), che ebbe ottimo successo: in otto mesi vennero «esaurite due contemporanee ...
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Alessio Altichieri
Londra: quel che resta delle Olimpiadi
La promessa di una ‘legacy’ olimpica sarà mantenuta? I Giochi londinesi hanno lasciato strutture utilizzabili dall’intera comunità, come il velodromo [...] St Pancras, era quella di un ampio giardino ecologico, disegnato dall’architetto del paesaggio George Hargreaves, che, tra arcadici boschetti ed esplosioni di fiori, argini erbosi, canneti per le rane e ponti di ferro sul Lea disintossicato, ospitava ...
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CASTRIOTA SCANDERBEG, Isabella
Nicola Merola
Nacque a Lecce il 1º sett. del 1704, da Alessandro e Irene Pieve-Sauli.
La famiglia paterna discendeva da Giorgio Castriota, detto lo Scanderbeg. Se Alessandro [...] colta leccese suscitando curiosità e pettegolezzi. Ascritta all'Accademia degli Spioni, che si muoveva tra i riccheggiamenti arcadici e le suggestioni cartesiane, si legò sentimentalmente a una singolare figura di letterato, Pietro Belli.
Alla morte ...
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Figlio di Demetrio II detto l'Etolico e di Criseide, probabilmente una nobile macedone, nacque circa il 237 a. C. Quando nel 229, morto il padre in battaglia, avrebbe dovuto succedergli, non era che un [...] la mancanza d'un vero piano di guerra, egli, pur guadagnando terreno sia nel Peloponneso ove tolse agli Etoli i loro possessi arcadici e agli Elei la Trifilia, sia in Tessaglia ove conquistò Tebe Ftie, sia ai confini dell'Etolia ove occupò Ambraco ed ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] raccolta di componimenti poetici scritti tra il 1916 e il 1920, nutrita di accenti crepuscolari e di motivi anticittadini ed arcadici: "un paese all'antica, senza lega operaia, né rossa né nera...".
Nel dicembre 1919 aveva assunto anche la direzione ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] figurativa dell'opera teatrale del F., che lo storico reggiano G. Fantuzzi (1854) disse, forse con allusione a temi arcadici a lui congeniali, "caro ai Silvani e ai Fauni".
Chiare riaffiorano, tuttavia, le coordinate della sua formazione, ambientata ...
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GREPPI, Giovanni
Lucia Rodler
Nacque a Bologna il 15 nov. 1758 da Giuseppe Antonio e Anna Maria Luccarelli. Mancano dati precisi sulla famiglia e gli studi. Ventenne si recò a Roma, dove fu accolto [...] vedova da V. Trento; Teresa e Wilk fu messa in musica da V. Pucitta nel 1807. Abbastanza fortunati furono anche i libretti arcadici del G.: Lo stravagante inglese, rappresentato nel 1785 al teatro S. Moisé con musica di F. Bianchi (e nel 1802 alla ...
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SANVITALI, Federico
Stefano Margutti
SANVITALI, Federico. – Nacque a Fontanellato il 19 maggio 1704, secondogenito maschio di Luigi III Sanvitali, conte di Fontanellato e Noceto e marchese di Belforte, [...] naturale bresciana, Brescia 1769, pp. 88-104; C.I. Frugoni, Opere poetiche del Signor Abate Carlo Innocenzo Frugoni fra gli Arcadi Comante Eginetico, VII, Parma 1779, pp. 37-42; A. Brognoli, Elogi di Bresciani per dottrina eccellenti del secolo XVIII ...
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TAPPEZZERIA
Vittorio FERRARI
. Diversamente da quanto avviene nei paesi nordici, dove la parola corrispondente a quella italiana indica i tessuti figurati, in Italia serve per indicare essenzialmente [...] da artisti di grido, è sempre di una reale freschezza. Si trovano invenzioni felicissime di lampassi, nei quali gl'ideali arcadici del secolo, le passioni per i paesi orientali, per i fiori, per i merletti, sono tradotte con grazie delicate. Le ...
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arcade
àrcade agg. e s. m. e f. [dal lat. Arcas -ădis, gr. ᾿Αρκάς -άδος]. – 1. Dell’Arcadia (v.); abitante o nativo dell’Arcadia: i pastori a.; arcadico, che ricorda l’Arcadia favoleggiata: Si riposava all’ombra d’uno speco Arcade, sotto un...
arcadia
arcàdia s. f. – Propr., nome di una regione dell’antica Grecia, nel Peloponneso, considerata, nella trasfigurazione letteraria, come luogo di una serena vita pastorale, dedita ai piaceri della natura e del canto; tale nome fu attribuito...